Chiaiano, webcam sulla discarica
Tutto Chiaiano minuto per minuto. Da ieri sul sito del sottosegretariato si possono vedere ventuno foto in successione che mostrano la cava del poligono di tiro come era quando è stata presa in carico da Bertolaso e come è ora. Le ultime due immagini sono ricostruzioni al computer di come si presenterà l’area tra tre anni quando, dopo essere stata riempita di rifiuti, sarà ricoperta di terra e poi di nuovi alberi. Ci sono anche 5 brevi video in cui il responsabile del sito, l’ingegner Nicola Dell’Acqua, risponde ai tanti interrogativi di questi giorni, fornendo dati tecnici e informazioni su quello che accadrà quando la discarica entrerà in funzione. L’operazione trasparenza prevede, però, un’altra tappa: dalla prossima settimana tramite internet sarà possibile collegarsi con le webcam e seguire minuto per minuto quel che accade all’interno del sito. Saranno posizionate telecamere nelle strade di ingresso in maniera da poter distinguere le targhe degli automezzi e nella zona servizi dove vengono accettati e verificati i camion. Una telecamera permetterà di controllare anche l’interno della cava e di vedere, dunque, i rifiuti scaricati. Per evitare danneggiamenti anche le telecamere saranno costantemente sorvegliate dai militari che già presidiano la zona. Un’iniziativa che dovrebbe tranquillizzare i cittadini di Marano e dell’intera zona nord. L’intento è fugare ogni dubbio su quello che finirà nel sito: «Nessun rifiuto tossico o pericoloso - ribadisce Dell’Acqua - ma solo i rifiuti solidi urbani dei Comuni limitrofi e di alcune circoscrizioni della città». Si comincerà a novembre con due o tre camion al giorno (30 tonnellate) per collaudare la viabilità. A dicembre cominceranno ad arrivare circa 700 tonnellate al giorno, meno di 70 camion che entreranno dai due ingressi collocati a nord e a sud della discarica. «Ogni giorno vedremo passare tra i 30 e i 35 camion da ogni ingresso. Si tratta degli stessi mezzi che raccolgono la spazzatura dalle strade e non ci saranno, quindi, problemi di traffico». La Ibi, la ditta che è subentrata alla Pescatore nei lavori di bonifica e gestione della Cava dopo la rinuncia della seconda classificata, la Daneco, ha già portato il materiale e apprestato il cantiere. Il consolidamento delle pareti terminerà tra qualche giorno. Poi sarà portato via il materiale già accumulato e si passerà ai carotaggi che permetteranno di accertare la qualità del terreno. Soprattutto si vuole stabilire se esistono ancora tracce di piombo e antimonio. Intanto saranno completate le verifiche idrauliche. Oggi alle 10 è previsto anche il sopralluogo del sindaco di Marano che sarà accompagnato dagli assessori Giovan Battista de Medici (delegato alla tutela dell’ambiente) e Franco Ortolani (delegato alla tutela del territorio).