Il rione in cui sono ubicati il Cdr e una conceria è stato scelto per ospitare anche l’isola ecologica

Siti inquinati, sale la protesta

S. Maria Capua Vetere, l’incontro di Giudicianni con i cittadini di Sant’Andrea
12 ottobre 2008 - Cristina Monaco
Fonte: Il Mattino Caserta

La bonifica immediata dei siti inquinati e un sistema di videosorveglianza per controllare e punire i trasgressori delle norme in materia ambientale. È il progetto illustrato dal sindaco Giancarlo Giudicianni ai residenti del rione Sant'Andrea dei Lagni a margine della riunione che ha visto seduti intorno a un tavolo amministratori e cittadini. L'altra sera si è svolto il primo di un ciclo di incontri che hanno lo scopo di avviare un confronto diretto con i residenti, comprendere i problemi del territorio e verificare l'effettiva risoluzione degli stessi. Venerdì sera è toccato al rione Sant'Andrea. La riunione non è stata affatto pacifica; il clima, anche in virtù delle incomprensioni che nell'ultimo periodo erano sorte tra i membri dell'amministrazione e i residenti, in principio era a dir poco incandescente. La decisione della maggioranza di dislocare l'isola ecologica su un terreno comunale che insiste su questa frazione, già duramente messa alla prova sotto il profilo ambientale, aveva scatenato in passato la forte protesta dei residenti che nei mesi scorsi avevano persino organizzato un corteo per attirare l'attenzione sulla problematica. Da allora i rapporti non erano mai stati ricuciti e quelle incomprensioni sono state al centro del dibattito di venerdì sera. A tenere banco durante l'incontro è stata la questione ambientale con la presenza, in loco, del Cdr, della conceria e di una serie di siti inquinati. «Per quanto concerne l'industria conciaria - ha dichiarato il sindaco Giudicianni - l'amministrazione intende seguire da vicino il progetto di dislocazione della ditta dal territorio; progetto che è stato presentato in Comune dallo stesso proprietario dell'azienda». Novità importanti sono in vista anche per quanto concerne la problematica relativa alla presenza di siti inquinati sul territorio. Lungo alcune strade periferiche che insistono nel rione Sant'Andrea, ma anche in altri quartieri della città, vi sono aree diventate vere e proprie discariche a cielo aperto dove è facile trovare rifiuti tossici come l'amianto. «La bonifica di questi siti - ha dichiarato il primo cittadino - è già in corso in alcune zone, a breve partirà anche a Sant'Andrea». Intanto, le associazioni Rinascita Cittadina, Isde-Medici per l’Ambiente e Borgo Sant’Andrea, nel corso di una conferenza stampa hanno deciso di inviare un appello al prefetto di Caserta perché «si adoperi per ristabilire le più elementari regole della convivenza democratica nella città del Foro, laddove l’amministrazione Giudicianni non ha inteso minimamente rispettare gli accordi ufficiali presi con il pool di associazioni. Nè tantomeno ha ritenuto di prendere in considerazione le istanze sottoscritte da oltre duemila e cinquecento firmatari». Le tre associazioni, circa tre mesi orsono, si fecero promotrici di tre delibere di iniziativa popolare riguardanti la trasparenza degli atti amministrativi, la salvaguardia della salute pubblica tramite il monitoraggio delle discariche abusive presenti sul territorio e la raccolta differenziata, «ancora al palo nonostante assicurazioni a vuoto».

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