Camion bloccati a Chiaiano cinque denunce
Cinque attivisti del presidio contro la discarica di Chiaiano sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio per la protesta del 30 settembre scorso. «Ma non ci intimoriranno» denuncia il comitato che, anzi, annuncia nuove azioni di protesta. Un passo indietro. L’ultimo giorno del mese scorso decine di cittadini si opposero, in maniera non violenta, al passaggio di alcuni mezzi militari che dovevano entrare nell’area della selva di Chiaiano dove sorgerà la discarica. «Passeggiavano lentamente sulla strada, rallentando solo l’avanzata dei camion - sottolinea il comitato in una nota - : un’iniziativa, assolutamente spontanea, interrotta da un intervento delle volanti del commissariato di Polizia di Scampia che irruppero nel presidio arrestando l’ex sindaco di Marano Mauro Bertini». Un’azione messa in atto da studenti, lavoratori, casalinghe e liberi professionisti, alcuni dei quali ieri denunciati. «Un’azione vergognosa - denuncia il presidio - e per questo rigettiamo al mittente il tentativo di intimorirci. Anzi stiamo costruendo il meeting delle comunità resistenti per lanciare un’offensiva comune contro il piano rifiuti dall’Avellinese a Napoli, dal Casertano al Cilento».