Allarme lanciato da Lonardo in un vertice con i sindacati: le attuali risorse non coprono tutte le spese di funzionamento

Asia, a rischio il pagamento degli stipendi

Chiesti fondi aggiuntivi al Comune e il rimborso delle spese sostenute
11 ottobre 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

La situazione finanziaria dell’Asia è stata al centro di un’ampia discussione che ha visto protagonisti le organizzazioni sindacali e il presidente della stessa azienda, Lucio Lonardo. È a rischio anche il pagamento degli stipendi ai lavoratori. Una criticità aziendale che è stata evidenziata dallo stesso presidente: Lonardo infatti, ha confermato che nonostante l’ente proprietario cioè il Comune di Benevento, abbia garantito l’erogazione di fondi previsti fino a dicembre 2008 nella misura di 900.000 euro, tali risorse non potrebbero essere sufficienti a garantire la corresponsione delle spettanze ai dipendenti e le spese di gestione ordinaria per il funzionamento dei servizi. Il massimo rappresentante dell’azienda ha, quindi, illustrato le iniziative intraprese per far fronte alle esigenze finanziarie ed in particolare ha reso noto ai sindacati che c’è l’impegno del Comune a destinare ulteriori 650.000 euro a favore dell’Azienda per far fronte agli impegni contrattuali assunti verso terzi per l’acquisizione di beni e forniture continuative necessarie ai servizi aziendali. Per tale motivo ha illustrato le proposte avanzate al Comune di Benevento per fronteggiare le minime esigenze finanziarie dell’azienda fino al prossimo 31 dicembre che, in particolare, sono costituite dalle richieste di rimborso delle spese sostenute dall’azienda stessa per i lavori di ristrutturazione della sede di via Ponticelli, di proprietà comunale, per adeguarla alle prescrizioni dell'Asl e per servizi non rientranti nella gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani effettuati dall’azienda per conto dello stesso Comune. La Cgil, la Cisl e la Uil, «nel prendere atto della chiarezza con cui il presidente Lonardo ha illustrato la questione», hanno espresso le proprie preoccupazioni sul futuro aziendale, in quanto le iniziative poste in essere dall’azienda servono solo a tamponare l'emergenza finanziaria fino alla fine del mese di dicembre, senza che sia stato indicato un chiaro percorso per il futuro dell'Azienda che necessita della ricapitalizzazione e della rideterminazione del corrispettivo da destinare per la gestione corrente e senza il quale i progetti di ampliamento dei servizi e di nuova occupazione previsti non avrebbero alcuna possibilità di essere realizzati. Le organizzazioni sindacali e il presidente Lonardo hanno concordato sull'opportunità di approfondire la problematica in questione al fine di preparare un incontro con l’amministrazione comunale affinchè si individui un percorso certo che per il futuro eviti il ripetersi del disagio finanziario attuale e garantisca la realizzazione dei programmi aziendali condivisi dall'Ente proprietario, che concretamente comportano la certezza delle risorse finanziarie sia di gestione che di investimento necessarie all'attività aziendale.

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