Strade invase dai rifiuti, è protesta ora il Comune attende l’isola ecologica

Rifiuti sparsi, buste rotte, cani e gatti randagi che fanno banchetto. Lo scenario in via Maiello è surreale e ancora di più lo è lungo l'arteria che porta al cimitero. «Continuare così - denuncia Maria, una cittadina casalucese- è praticamente impossibile, comprendiamo che l'emergenza non riguarda solo noi ed il nostro paese ma pensare di poter contare ancora sulla nostra pazienza vuol dire non capire la gravità delle nostre lamentele». «I commissari - spiega la casalucese- ci hanno più volte chiesto di collaborare e di tenere i nostri rifiuti in ordine ma è evidente che sono in molti a non aver accolto l'invito ed incuranti del disagio che provocano, hanno trasformato le strade cittadine in vere e proprie discariche a cielo aperto». In alcune zone i rifiuti si ammassano da settimane. Per i commissari prefettizi le legittime insoddisfazioni dei cittadini potrebbero sanarsi nel giro di pochi giorni. «La conclusione dei lavori entro la fine del mese dell' isola ecologica - dicono - ci farà registrare la riduzione degli accumuli in maniera sensibile». Al momento a dare problemi oltre all'indifferenziato sono anche carta e vetro. «Avevamo fatto installare - spiega il commissario Nicola Auricchio - tre campane per la raccolta del vetro ma sono tutte scomparse. Per chi ci abitava vicino era forse, diventato troppo fastidioso sentire il rumore delle bottiglie che si rompono. Per qualcuno poi la campana si era trasformata in un ennesimo invito allo sversamento selvaggio ragion per cui qualche altro cittadino ha preferito eliminare la questione facendole sparire». A mancare è però, indubbiamente anche il controllo visto che a Casaluce gli agenti della polizia municipale in servizio sono solo due.