Il Cosmari cambia sede e scoppia la polemica

Il Consorzio dovrà essere sciolto a fine mese Guarino: sono convinto che saremo prorogati
8 ottobre 2008 - li.sa.
Fonte: Il Mattino

Il Cosmari Av1 cambia sede. E monta la polemica. Dagli angusti locali di via Dalmazia, il consorzio smaltimento rifiuti avellinese a breve si trasferirà in contrada Baccanico, nei pressi della motorizzazione. Già sottoscritto il contratto di fitto della nuova sede, per la quale sono state anche definite le pratiche per gli allacci dei servizi principali (acqua, luce). Il trasferimento potrebbe, dunque, già concretizzarsi nei prossimi giorni. «Non era immaginabile - dichiara il presidente Guarino (nella foto) - continuare a lavorare presso la sede di via Dalmazia, dove gli spazi a disposizione erano troppo limitati per le necessità di dirigenti e dipendenti del consorzio». Nulla da eccepire, dunque, se non fosse che i consorzi di smaltimento rifiuti della Campania, lo prevede un protocollo di intesa stilato da Ministero, Regione e commissariato, cesseranno la propria attività il prossimo 30 Novembre, quando competenze e lavoratori saranno trasferite alle rispettive amministrazioni provinciali. «Io opero - continua, però, il presidente - come se il Cosmari dovesse lavorare ancora per mesi. Tra l'altro, un’ Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso settembre ha affidato nuove competenze ai consorzi». Guarino, dunque, prevede (o forse auspica), un ulteriore prolungamento delle attività dei consorzi di smaltimento su base regionale. Ma la scelta di trasferire il Cosmari presso una nuova sede non mancherà di scatenare ulteriori polemiche. Soprattutto, in questo momento delicato nei rapporti tra Cosmari e Asa, a causa del cospicuo debito del consorzio nei confronti della società di viale Italia. A riguardo, ieri pomeriggio si è tenuto un nuovo incontro tra i vertici di Asa e Cosmari. Il Presidente Guarino ha confermato il proprio impegno per la risoluzione delle difficoltà economiche che, a causa dei mancati incassi, stanno attanagliando l'azienda presieduta da Angelo Romano. Dati concreti, però, sul fronte Asa, al momento non si registrano. Il vertice è stato aggiornato a giovedì prossimo, quando il presidente del Cosmari illustrerà il piano attraverso il quale azzerare, o quanto meno ridurre notevolmente, il debito del consorzio nei confronti dell'Asa. Nel frattempo, sulla decisione di trasferire gli uffici di via Dalmazia presso la nuova struttura di contrada Baccanico, si mostra critico anche il sindacato: «La scelta di una nuova sede in mancanza di prospettive reali per i consorzi di smaltimento non è senza dubbio tra le più oculate».

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