Amministratori e associazioni: Bertolaso ha fatto finta di dialogare, la decisione è già stata presa da tempo

Formicoso, l’Esercito occupa il sito

Scatta la mobilitazione, allestiti presìdi permanenti. Consigli comunali sull’area prescelta
29 settembre 2008
Fonte: Il Mattino Avellino

Formicoso, ultimo atto. Il sito che dovrà ospitare la terza discarica irpina è stato preso in carico dalle forze dell’ordine e dall’Esercito per consentire l’avvio delle operazioni di carotaggio. In anticipo rispetto a tempi previsti, il Commissariato ha dato il via libera per l’occupazione del sito. Sabato sera la Questura di Avellino aveva notificato al comune di Andretta e ai proprietari terrieri il decreto di occupazione temporanea di altri 30 ettari di terreno (che vanno ad aggiungersi ai 32 già precedentemente occupati), stamane l’arrivo di un contingente militari e nella giornata di oggi l’intera area diventerà di «interesse strategico nazionale» e, pertanto non più raggiungibile senza autorizzazione commissariale. La mobilitazione nei comuni del Formicoso è subito scattata. Ieri sera, le assemblee presso il comune di Bisaccia e di Andretta si è deciso di istituire un presidio permanente per lanciare l’allarme all’arrivo dei militari. Inoltre per quattro giorni, fino alla marcia organizzata per giovedì, ci saranno riunioni dei consigli comunali di Andretta, Bisaccia e Vallata sul sito.Il timore è che ci possano essere esasperazioni tra le parti. Nel corso delle affollate assemblee è stato sottolineato come l’accelerazione imposta da Bertolaso nasconda, in realtà, la volontà di scavalcare definitivamente le popolazioni. «Da mesi la struttura commissariale - ha spiegato il sindaco di Andretta, Caruso - sostiene che i carotaggi non significano necessariamente una discarica. Se fosse vero come mai, ancora prima di verificare l’idoneità del sito, si noticano le ordinanze di occupazione per sei mesi di tutti i terreni circostanti»? Sindaci, cittadini e associazioni ambientaliste ritengono che il destino del Formicoso sia già segnato da tempo, a prescindere dai risultati delle analisi che stanno per cominciare. «Che senso ha convocare i tecnici di parte per effettuare le perizie sui carotaggi - sostengono gli ambientalisti - quando il Commissariato ha comunque deciso di occupare i terreni per i prossimi sei mesi». Inevitabile, quindi, per il comitato «Nessuno tocchi il Formicoso» la mobilitazione popolare che si unisce a quella individuale del sindaco di Bisaccia, Arminio, che, da oggi, in Municipio, avvierà lo sciopero della fame. Intanto sul fronte della raccolta dei rifiuti comincia oggi una settimana delicata per il futuro dell'Asa, l’azienda che ha l’appalto per ripulire le strade della stragrande maggioranza dei comuni. L'avvenire della società resta appeso ad un filo a causa delle difficoltà finanziarie derivanti dall'impossibilità di riscuotere i cospicui crediti vantati nei confronti dei comunui. Quest'oggi è prevista un'assemblea dei 260 lavoratori che decideranno le iniziative da attuare rispetto all'annuncio del mancato pagamento dei prossimi stipendi. Non si esclude uno sciopero che potrebbe far ripiombare la città capoluogo in piena emergenza.

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