Dopo i danneggiamenti e le intimidazioni all’ex Ce2 il sottosegretario contatta lo stato maggiore della Difesa

Camion sabotati, si spinge per Grazzanise

Utilizzo dell’aeroporto militare per la messa in sicurezza dei mezzi, Bertolaso chiama Camporini
24 settembre 2008 - Lorenzo Calò
Fonte: Il Mattino Caserta

La trattativa è condotta personalmente dal sottosegretario Guido Bertolaso e dal capo di stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini e riguarda l’ipotesi - per altro già affacciata dallo stesso Bertolaso lo scorso 4 settembre durante un briefing a Napoli con il premier Berlusconi - di utilizzare un’area dell’aeroporto militare di Grazzanise per custodire e mettere in sicurezza alcuni mezzi del Consorzio unico (poco più di una decina) che nelle ultime settimane hanno subito danneggiamenti e atti di sabotaggio nei depositi degli ex consorzi Ce2 e Ce4. E anche ieri le richieste all’Aeronautica sono state reiterate, stanti le difficoltà pervenute agli staff del vice di Bertolaso, il generale Franco Giannini e del responsabile del Consorzio unico Alberto Stancanelli, e segnalate dal personale che in provincia di Caserta gestisce la raccolta dei rifiuti e coordina il flusso dei mezzi impiegati nelle operazioni quotidiane. Una scelta - quella di ricorrere alla custodia dei mezzi in un sito militare - resasi necessaria dopo le intimidazioni subite da alcuni operatori nei giorni scorsi durante gli interventi programmati ad Aversa e dopo ripetuti atti di sabotaggio compiuti per mettere fuori uso camion e compattatori. Sulla vicenda indagano la Questura di Caserta e la Procura di Santa Maria Capua Vetere. Quanto alla soluzione Grazzanise, il nodo potrebbe essere sciolto a breve anche se restano in ogni caso da superare alcune resistenze da parte dello stato maggiore dell’Aeronautica dal momento che l’area dell’aeroporto miliare in parte è riservata a effettivi Nato, in parte è occupata dalle piste utilizzate per gli elicotteri e comunque in grado di consentire spazi di manovra per velivoli più grandi. Perplessità che dovrebbero essere risolte entro i prossimi giorni tanto più che Camporini proviene proprio dai ranghi dell’Aeronautica. Nel caso l’ipotesi Grazzanise non dovesse essere praticabile, si potrebbe puntare su altri siti militari della provincia di Caserta, come ad esempio quello di Capua, per altro poco distante da Grazzanise. Ma è un’opzione al momento solo teorica visto il clima di grande collaborazione istituzionale che sul tema rifiuti ha messo in rete, in Campania, un meccanismo ben rodato. Insomma, è quello che trapela dalla struttura operativa di Bertolaso, verrà trovata una soluzione che contemperi le esigenze operative e logistiche dell’Aeronautica militare con quelle dettate dalla necessità di intervento e sicurezza per uscire dall’emergenza rifiuti. Intanto, sarà potenziato oggi il servizio di raccolta straordinaria dei rifiuti nei 26 comuni che rientrano nel territorio dell’ex consorzio di bacino Caserta 2. Il potenziamento è stato deciso dalla struttura tecnica del sottosegretariato per rimuovere il quantitativo di spazzatura che si è accumulato nei giorni scorsi a seguito dell’agitazione degli addetti alla raccolta; agitazione che è però rientrata. Nelle prossime ore oltre saranno impegnati anche numerosi operatori di diverse ditte private.

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