Discariche abusive anche vicino al cimitero

Battipaglia. Via Fosso Pioppo, via Ceraso del Tasso, via Bosco II, viale delle Industrie, viale della Pace e viale Spagna: è questa la mappa delle discariche abusive disseminate lungo tutto il perimetro urbano. Non solo aree periferiche, ai confini con le zone rurali ma anche spazi prossimi a luoghi frequentati dai cittadini, come le due vicine al cimitero (una sotto il ponte dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e un'altra sulla via parallela all'A3 che parte da via della Pace e arriva fino alla collina della Castelluccia). A cui poi vanno aggiunte quelle in piena zona industriale che, senza dubbio, non costituiscono un buon biglietto da visita per le numerose delegazioni di imprenditori stranieri in visita nella aziende battipagliesi. In questi siti si trova di tutto: dagli elettrodomestici dismessi alle gomme usate, dagli scarti di lavorazione ai materiali di risulta, dai mobili vecchi ai materassi smollati. E spesso anche materiale contenente amianto o qualche altra sostanza pericolosa per la salute. Il proliferare delle discariche a cielo aperto da tempo è stato segnalato a palazzo di città con le diverse amministrazioni comunali che hanno investito del problema i vertici di Alba Nuova, la società che gestisce l'Igiene Urbana in città. Gli operatori dell'azienda di via Rosa Jemma procedono perciò periodicamente alla bonifica delle aree con costi non indifferenti per lo smaltimento dei rifiuti depositati abusivamente. Alta la spesa da sostenere per ripulire gli spazi. Una bonifica che tra l'altro dura solo poche ore. Il personale di Alba Nuova infatti non fa in tempo a prelevare ingombranti e rifiuti che nell'arco di qualche giorno gli spazi sono di nuovo pieni di gomme, poltrone vecchie, frigoriferi, lavatrici e calcinacci. Con il risultato di rendere vano il lavoro degli operatori e di buttare al vento i soldi dei cittadini. Vi sarebbero tra l'altro anche una serie di fotografie che documentano questa circostanza. Ed allora? Piu controlli da parte dei vigili urbani per multare i cittadini inadempienti richiedono fondi ad hoc, il che, con la ormai atavica deficitaria situazione economica del comune, non è una cosa semplice. In questa direzione si sta comunque muovendo il commissario prefettizio, Alfonso Noce, alla ricerca di idonee risorse. Oltre alle discariche abusive per così dire esterne alla città, resta poi anche il problema del deposito delle diverse tipologie di rifiuti in orari e con criteri non rispondenti alle regole di una corretta raccolta differenziata. Anche in questo caso i vigili urbani possono rivestire un ruolo importante nell'educare e poi eventualmente sanzionare i cittadini prestando attenzione anche a quelli provenienti da altri comuni. In più di un'occasione sono infatti stati già trovate persone residenti a Bellizzi, Montecorvino Rovella ed Eboli. Così come si è risaliti ad una provenienza estranea al comune di Battipaglia attraverso un'analisi dei rifiuti depositati.