S. Arcangelo, dopo l’appello della presidente Lonardo più forti le preoccupazioni per la salute e l’economia

«Discarica, facciamo subito chiarezza»

Cimitile: ok al vertice con Bertolaso E l’assessore Aceto chiama Ganapini
17 settembre 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

Non è rimasto un appello isolato, quello della presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo. La sua preoccupante analisi sulle condizioni della discarica di Sant’Arcangelo e il suo impatto sul territorio hanno trovato piena condivisione da parte del presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, e dell’assessore all’Ambiente Gianluca Aceto. Per Cimitile «non è umanamente possibile che una comunità come quella di Sant’Arcangelo, che ha accolto con grande senso di responsabilità la discarica, debba ora patire disagi che potrebbero presto portare conseguenze catastrofiche. E non mi riferisco solo agli effetti nocivi sulla salute dei cittadini, prioritaria rispetto ad ogni altra problematica, ma anche alle dannose ricadute sulle condizioni e sull’economia del territorio, che rischiano di pregiudicare pascoli, coltivazioni e risorse agroalimentari. Sosteniamo con forza l'appello del presidente Lonardo al sottosegretario Bertolaso per la repentina convocazione di un tavolo interistituzionale, e siamo pronti a garantire il nostro contributo: con all’Ambiente abbiamo già predisposto una serie di interventi finalizzati ad incrementare monitoraggio e controlli e ad accelerare l’adempimento delle misure di compensazione previste». Aceto, dal canto suo, ha chiesto al sindaco di Sant’Arcangelo Aldo Giangregorio di valutare l’opportunità di allargare la Commissione Tecnica di Verifica e Controllo ad esperti di altissimo profilo indicati dalla Provincia, che si occupino del rischio dissesto ma anche della questione produttiva e del rilancio dell’economia. Ho chiesto inoltre al sindaco di convocare al più presto la società che gestisce l’impianto, per formalizzare un protocollo d’intesa che preveda il varo del Piano di Sorveglianza e Controllo previsto nel capitolato d’appalto del progetto. Abbiamo infine provveduto a contattare il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Mascazzini per sollecitare la concessione delle ulteriori misure di compensazione entro la fine di settembre. In particolare mi riferisco al finanziamento che riguarda la strada tra Sant’Arcangelo e la stazione di Apice». Giudica senz’altro opportuno l’incontro con Bertolaso anche il consigliere regionale dell’Udeur Fernando Errico: «È necessario - dice - difendere questa piccola comunità che ha fornito un notevole contribuito alla risoluzione dell’emergenza rifiuti in Campania ospitando la mega discarica di circa 900.00 metri cubi. Una comunità che non può e non deve subire danni ambientali ed essere sottoposta a rischi gravi per la salute con pesanti ripercussioni anche sull’economia: siamo pronti a promuovere ogni iniziativa necessaria investendo della questione anche l’assessore regionale all’Ambiente Ganapini alla quale è stata inviata una nota». Purchè si faccia presto, sottolinea Romeo Pisani, vice sindaco di Sant’Arcangelo. Anche lui condivide la presa di posizione della Lonardo, perché, commenta con amarazza, «stanno trasformando la nostra terra nel paese dell’immondizia».

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