L'esperto "licenziato" da Catenacci

13 settembre 2008 - lu.ro.
Fonte: Il Mattino

«Stamane presenterò l’istanza perché il mio cliente venga ascoltato al più presto. Andrea Bovier è completamente estraneo ai fatti che gli vengono attribuiti». A parlare è l’avvocato dell’architetto Andrea Bovier finito anche lui nel mirino di Gaetano Vassallo: «Nel corso degli anni - ha dichiarato ai magistrati Vassallo - quanto meno fino al 2002, ho proseguito nello sfruttamento della ex discarica di Giugliano, insieme ai miei fratelli, corrompendo l’architetto Bovier del Commissariato». Queste le accuse rivolte contro di lui. Bovier ha preferito affidare al suo legale il commento su una vicenda che secondo Vassallo lo vede tra i principali protagonisti. Bovier ha prestato servizio al commissariato di governo fino alla prima fase in cui a reggere la struttura governativa c’è stato Corrado Catenacci, ovvero nel 2004. Il prefetto all’atto della proroga ha effettuato un normale turn over e preferì non avvalersi più della professionalità dell’architetto e di altri suoi colleghi. In quello stesso anno, a settembre, Catenacci, con l’ordinanza numero 225 ordinò «fino alla cessazione dello stato di emergenza e non oltre il 31 dicembre divieto di introduzione in Campania di rifiuti di qualsiasi genere e provenienti da altre regioni». A metà dicembre Catenacci trasferì la materia dell’introduzione dei rifiuti in Campania all’ente di Santa Lucia. Bovier - stando a quello che trapela - è tranquillo ed è circondato dall’affetto della sua famiglia, fiducioso che la questione si chiarisca al più presto. L’architetto spera che i magistrati lo ascoltino al più presto.

 

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