Inchiesta rifiuti, minacce al pentito

«Quando avrai finito di cantare mettiti una corda al collo»: è la minaccia arrivata via mail a Gaetano Vassallo, l’imprenditore vicino ai Bidognetti che sta rivelando i retroscena del traffico di rifiuti in Campania. La Dda indaga sulle minacce al grande faccendiere dei rifiuti, che dallo scorso aprile sta svelando retroscena sul sacco di cave e discariche iniziato vent’anni fa. Dopo la fuga di notizie sulle accuse che lo stesso Vassallo ha rivolto al sottosegretario Fi Nicola Cosentino (indagato anche per concussione), ieri la magistratura ha fatto perquisire la redazione dell’Espresso e le abitazioni di due giornalisti: immediate le polemiche. E su Cosentino è bufera politica: il Pd ne chiede le dimissioni («incompatibile la sua presenza nel governo in un posto così delicato»), il Pdl fa quadrato («È un complotto dimostrerà la sua innocenza»). Il ministro Scajola, ieri a Napoli, ha parlato di «porcata».