INSEDIATA LA COMMISSIONE DI VIGILANZA SULLA CORCOSOL

Cosmari, Guarino ritorna al comando

Oggi l’assemblea dei sindaci lo riconfermerà presidente
11 settembre 2008 - Michele De leo
Fonte: Il Mattino Avellino

Cosmari Av1, oggi il via al Guarino bis. È stata convocata per questa mattina alle 10.30 l’assemblea dei sindaci del consorzio Avellino 1 per riconfermare presidente il sindaco di Solofra, che aveva presentato le dimissioni. Guarino, dunque, tornerebbe in sella dopo le numerose polemiche e le minacce seguite all'individuazione della Corcosol a Solofra come sito di trasferenza della frazione organica dell'intero Cosmari, che lo portarono alla scelta di abbandonare la carica. Peraltro proprio ieri si è insediata a Solofra la commissione di vigilanza sull’attività della Corcosol, presieduta dall’assessore Clemente e con la partecipazione di esponenti dell’opposizione e delle associazioni. Guarino è orientato ad accettare l'invito dei colleghi a riprendere in mano le redini del consorzio in una fase assai delicata, soprattutto per il lancio definitivo della raccolta differenziata nella città capoluogo. Dopo la riconferma, Guarino incontrerà il sindaco Galasso ed il presidente dell'Asa Romano per la firma del protocollo d’intesa del nuovo sistema di raccolta differenziata, riveduto attraverso una serie di correttivi che dovrebbero contribuire a rendere il piano efficace e «a misura» di Avellino città. Sulla vicenda interviene anche la Fit Cisl. «Guarino - dichiara il segretario Casanova - deve sciogliere il nodo in tempi rapidi e definitivi. Pur esprimendogli solidarietà per gli atti criminosi che ha subito, con un consorzio che ha problemi gravi ed impellenti il presidente non può tenere le dimissioni congelate per un tempo così lungo». Intanto, prosegue senza intoppi l'attività del Cdr. L'impianto di Pianodardine continua a lavorare quotidianamente circa 500 tonnellate di rifiuti provenienti dalla provincia di Napoli, trasformando il «prodotto iniziale» in fos ed ecoballe. La frazione organica viene poi trasferita dall'Asa presso la discarica di Pustarza, a Savignano. I rifiuti foderati, invece, in questa prima fase, vengono stoccati nel piazzale interno alla struttura. Dopo i primi giorni di lavorazione (l'impianto ha ripreso la sua attività lo scorso 2 settembre) si è raggiunta già la quota di milleottocento ecoballe. Queste potrebbero essere trasferite, già nei prossimi giorni, presso l'attiguo sito di stoccaggio dove proseguono i lavori per il completamento delle piazzole previste da progetto. La ditta incaricata dalla struttura commissariale lavora per chiudere il cantiere nel più breve tempo possibile. Ieri sul sito sono arrivati i tecnici dell'Arpac per un sopralluogo sullo stato dei lavori e sulle modalità di esecuzione.

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