Galasso: abbiamo il dovere di garantire la raccolta e colpire chi deposita abusivamente l’immondizia

Differenziata, arriva la videosorveglianza

10 settembre 2008 - Amedeo Picariello
Fonte: Il Mattino Avellino

Dopo i vigilantes, ecco le telecamere contro le discariche abusive e più in generale contro i furbi della differenziata. In attesa che vadano a regime i correttivi al piano, il comune di Avellino già pensa all'allestimento di un'efficace macchina dei controlli per stanare sia «chi in tutte queste settimane ha ridotto il capoluogo all'immondezzaio dell'hinterland» sia chi non rispetta le regole del dispositivo. Ad annunciarlo è stato il sindaco Giuseppe Galasso. «Eravamo partiti bene - ha detto - con delle percentuali anche del 20%. Poi a complicare tutto c'è stata la crisi della trasferenza dell'umido e, soprattutto, gli abusivi: quelli che hanno approfittato per sversare di tutto nelle postazioni della differenziata e nelle aree periferiche della città». Il primo cittadino fa autocritica, ammette «che per un periodo è passato il messaggio che forse la differenziata poteva anche non essere fatta, ma adesso i cittadini hanno ben compreso che si è cambiato registro». Ed è per questo motivo che Galasso annuncia «un severo giro di vite» che parte dall'inasprimento delle sanzioni (sono previste multe salate come quelle applicate a Salerno) e si chiude con pattuglie di vigili a presidiare le isole ecologiche e telecamere dall'alto per scoraggiare e immortalare i trasgressori. «In linea di massima - dice sempre il sindaco di Avellino - abbiamo un'idea su dove installare questo secondo sistema di sorveglianza. Attendiamo però di avere da Asa e Cosmari una mappa delle zone di crisi e a maggiore rischio». Le telecamere anti discariche saranno certamente in funzione a Pianodardine, alla Ferrovia, a rione Mazzini a San Tommaso. È in questi quartiere periferici - che tra l'altro segnano anche l'accesso alla città - che si sono registrati i maggiori fenomeni di abbandono selvaggio di rifiuti: in modo particolare quelli ingombranti e pericolosi. «Vigili in strada di giorno e di notte - aggiunge Galasso - e telecamere nei punti strategici: credo che in questo modo riusciremo ad essere realmente efficaci sul piano dei controlli». Ma intanto i dati 2008 sulla raccolta differenziata certificati dal Cosmari assegnano un'impietosa maglia nera ad Avellino. Da gennaio a giugno, il comune capoluogo non è andato oltre l'8,99%, scendendo anche al 5,17%. Una media disastrosa rispetto anche al 20 o 30% dei comuni un po' più grandi come Mercogliano e Atripalda e imparagonabile al 50% e passa registrato un po' da tutti gli altri comuni - in tutto sono 44 - che compongono il bacino Av1. «Numeri che non vanno tenuti in considerazione - ha precisato Galasso - perché da noi la differenziata è partita a luglio». Nel frattempo ieri mattina il cda del consorzio convocato dal vice presidente Sergio Trezza ha indetto per domani mattina alle 10,30 l'assemblea dei sindaci per il la nomina del presidente. Chiaro l'indirizzo degli amministratori locali: riconfermare il dimissionario Guarino. Il via libera alla rielezione del sindaco di Solofra è arrivato anche da Galasso.

 

Powered by PhPeace 2.6.4