Raccolta differenziata, si riparte
Differenziata, si riparte. Il nuovo sistema, riveduto e corretto, verrà messo a punto da Asa, Cosmari e Comune in settimana. La Giunta ha approvato il deliberato dello schema di accordo, ma manca la firma del protocollo di intesa tra le parti. E, in questo senso potrebbero sorgere delle difficoltà, legate, manco a dirlo, alla questione economica. Il comune, infatti, ha posto un paletto invalicabile: 400mila euro al massimo di spesa aggiuntiva per il comparto rifiuti. Ulteriori fondi necessari saranno recuperati attraverso una riduzione di altri servizi come lo spazzamento nelle zone periferiche, che verrà effettuato a giorni alterni. Domani il presidente dell’Asa Romano incontrerà i sindacati per siglare l'accordo sul lavoro notturno dei dipendenti Asa. Solo successivamente si potrà dare l'ok alla variante e consentire al Sindaco Galasso di emanare l'ordinanza con i nuovi orari di conferimento serali che dovranno mantenersi entro le 22, quando comincerà il turno di raccolta. Pressoché definiti gli altri correttivi, dall'aumento delle postazioni a quello delle frequenze di raccolta, fino alla dotazione di cassonetti per le varie frazioni alle scuole ed alla raccolta nelle aree mercatali. In questo senso, l'affidamento è limitata ai i prossimi tre mesi. Tempo necessario ad informare e "convincere" gli ambulanti che i rifiuti non potranno essere lasciati in maniera indiscriminata, ma andranno conferiti nei tempi e nei modi previsti dalla differenziata. Il tutto dovrebbe perfezionarsi in questa settimana e da domenica notte mezzi e uomini dell'Asa dovrebbero dare il via alla prima raccolta notturna. Intanto, è in via di definizione l'organizzazione del nuovo servizio di vigilanza che verrà affidato ai vigili e partirà, come sottolinea il sindaco, contestualmente alla differenziata. «Saremo intransigenti - conferma Galasso - nei confronti di chi conferisce indiscriminatamente soprattutto nelle aree periferiche e nei punti di accesso alla città, ma anche con chi non rispetta tempi e modalità di conferimento delle varie frazioni». Sono previste multe assai salate, fino a 500 euro: undeterrente per scoraggiare i cittadini poco inclini a rispettare le nuove direttive. Nel frattempo, però, mentre il nuovo servizio di raccolta sembra ormai pronto a ripartire, continuano le difficoltà legate allo smaltimento delle varie frazioni. L'azienda in cui venivano conferiti plastica e lattine ha, infatti, chiuso i battenti per la saturazione dell'impianto. L'Asa si è vista dunque costretta a informare i comuni del blocco della raccolta di queste frazioni.