Bruxelles

Rifiuti, nuova procedura Ue Stavolta per le discariche abusive

5 febbraio 2008
Fonte: La Repubblica

La Commissione europea ha aperto un'altra procedura di infrazione contro l'Italia per la situazione delle discariche abusive. Dopo quella simile avviata nell'estate scorsa per l'emergenza rifiuti in Campania, il 31 dicembre scorso, l'esecutivo comunitario ha inviato alle autorità italiane una nuova "lettera di messa in mora", formalmente il primo atto della procedura di infrazione.

"L'Italia ha due mesi di tempo per rispondere alle richieste della Commissione europea", ha riferito una portavoce del commissario Ue all'Ambiente Stavros Dimas. "Le informazioni ricevute finora sul monitoraggio delle discariche abusive sono insufficienti". Se le risposte non giungeranno in tempo, l'Italia sarà deferita alla Corte di giustizia europea.

Bruxelles lamenta che nelle notizie sulle discariche abusive ricevute da Roma ci sono troppe lacune. I dati sono vecchi di sei anni e risalgono all'ultimo rapporto stilato dalla Guardia Forestale in cui erano state indicate quasi 5.000 discariche non autorizzate in tutta Italia, tra cui 705 contenenti rifiuti pericolosi. Da allora nessun aggiornamento.

Comportamento criticabile secondo la Ue per cui già una volta, nell'aprile 2007, Roma fu condannata davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo. Adesso il rischio si ripresenta.

Intanto in Campania l'emergenza non accenna a calare. L'impianto di ecoballe a Giugliano ha ripreso a funzionare, ma le strade di Napoli sono ancora invase da rifiuti, e cumuli di spazzatura sorgono anche a pochi metri dall'ingresso degli scavi archeologici e alle Ville vesuviane.

Ogni giorno partono per la Germania circa 400 tonnellate di spazzatura ma Napoli produce nello stesso tempo una quantità di rifiuti quattro volte maggiore di quella che passa la frontiera e in città restano abbandonate 900 tonnellate di immondizia.

I militari continuano a collaborare con le aziende cittadine per la raccolta dei rifiuti in Campania. Decine di pale meccaniche sono impegnate nella rimozione dei rifiuti mentre nuclei della Sanità militare provvedono alla disinfestazione delle strade liberate dalla spazzatura. L'associazione Federcasalinghe e Donneuropee sono mobilitate a fianco del commissario Gianni De Gennaro per sostenere il piano delle nuove discariche, ma le barricate davanti ai siti indicati come nuovi spazi dove stoccare i rifiuti non sono state ancora rimosse e la tensione in Campania resta alta.

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