Vertice in prefettura per rimodulare il piano Si accelera sugli impianti: Acerra parte a dicembre

Arriva Berluscono, più siti contro la crisi

Il premier oggi in città. Nuova discarica a San Tammaro. Stretta finale per Serre, Andretta e Terzigno
4 settembre 2008 - Michele de Leo
Fonte: Il Mattino

[Img570]]È il giorno della verità. Oggi i sindaci del Formicoso, alle 12.30 presso in prefettura, incontrano il premier Silvio Berlusconi. Il sindaco di Andretta Caruso nopn ha perso le speranze: «non è l’ultima chance per evitare il concretizzarsi dell’ipotesi sversatoio. È solo un’ulteriore tappa che vede coinvolte le amministrazioni». Ma che sia l’ultima occasione dal punto di vista politico per mutare il destino del Formicoso ne sono consapevoli tutti. «Ci giochiamo - evidenzia il primo cittadino di Bisaccia, Arminio - un pezzo della nostra storia. Per questo abbiamo il dovere di provare a ribaltare qualcosa che sembra già essere scritto. In questo senso, sarà molto importante il tempo che avremo a disposizione per spiegare le nostre ragioni». Ragioni che amministratori, comitati, ambientalisti e cittadini di Andretta, dell’Alta Irpinia e del resto della provincia hanno più volte ribadito. «Illustreremo - dice il sindaco di Lacedonia, Rizzi - tutte le motivazioni di carattere tecnico e sociale per cui ci opponiamo alla discarica. Arriveremo a Napoli con una posizione unitaria e l'auspicio di non essere soli, ma sostenuti dall’intera classe politica provinciale». Quale sarà l’atteggiamento con cui i sindaci si siederanno al tavolo della Prefettura? «Tutt’altro che morbido - spiega il primo cittadino di Vallata, Casarella -. Ribadiremo il nostro no senza se e senza ma, confermando che siamo pronti alle barricate. Non cederemo alle lusinghe della compensazione. Il problema principale è rappresentato da Napoli e da tutte le altre grandi città, Avellino compresa».

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