L’immondizia arriverà in treno, ma Pustarza è quasi piena

2 settembre 2008 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Savignano Irpino. L'«A.G. Trasporti Internazionali» di Formia si è aggiudicata la gara per trasferire su ferrovia i rifiuti solidi urbani provenienti dal Napoletano. In pratica i rifiuti caricati sui cassoni protetti devono essere trasferiti su due treni giornalieri a Marcianise e di qui trasportati fino allo scalo ferroviario di Bovino. Nello scalo pugliese i cassoni devono essere ricaricati su mezzi gommati per raggiungere Pustarza, attraverso la statale 90 delle Puglie e via Ciccotonno. In pratica fino a 1400 tonnellate di rifiuti al giorno. Non cambia invece il percorso dei compattatori (12-15 al giorno) provenienti dalla stazione di trasferenza di Flumeri. Per rendere agevole l’operazione le Ferrovie dello Stato hanno provveduto a realizzare, in tempo record, a Bovino la nuova area per l’arrivo dei treni e il carico dei cassoni, senza possibilità d’interferire con l’area destinata ai treni in transito con passeggeri. L’avvio del nuovo dispositivo era previsto, in realtà, già per la settimana scorsa. Ma, all’ultimo momento, si è registrata una resistenza della Regione Puglia nel sottoscrivere il protocollo di intesa con la struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso. Le popolazioni residenti nel versante pugliese interessato dal transito e dallo scarico dei rifiuti si sono ribellate e minacciano manifestazioni di protesta. Ieri mattina l’assessore all’Ecologia della Regione Puglia, Michele Lo Sappio, si è recato alla stazione di Bovino per rendersi conto della situazione. Qui ha avuto modo di saggiare gli umori dei residenti. Non è improbabile che si vada ad un braccio di ferro o alla rimodulazione della convenzione tra le parti. La Regione Puglia intende chiedere al Sottosegretario Bertolaso nuove garanzie ed un’altra soluzione: quella dell’utilizzo dello scalo di Montecalvo Irpino. Bisogna attendere, quindi, ancora qualche giorno per capire come andrà a finire. Di sicuro di qui a poco non ci sarà più il transito dei mezzi pesanti carichi di rifiuti sull’autostrada Napoli-Bari, così come sulla strada per Ciccotonno transiteranno mezzi più leggeri e meno ingombranti. Quello che non cambia è il programma di conferimento dei rifiuti in discarica. Giornalmente saranno sempre tra 1500 e 1700 le tonnellate da sversare. Proseguono con celerità anche i lavori per completare a Pustarza la seconda vasca e avviare quelli per la terza e la quarta. Il primo invaso è quasi al limite, ha ancora due settimane di autonomia. Poi si passerà all’utilizzo della seconda vasca che sarà collaudata di qui a poco. È abbastanza improbabile, dunque, che ci possa essere uno stop nel conferimento dei rifiuti per i lavori in corso alla seconda vasca. Piuttosto sta impressionando gli ambientalisti il fatto che, contrariamente alle dichiarazioni del generale Giannini, si continua a conferire a Pustarza in prevalenza rifiuti del Napoletano.

 

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