Nuova differenziata, costo 500mila euro

Differenziata, primi passi in avanti. Potrebbe concretizzarsi a stretto giro l'intenzione, più volte manifestata da Comune, Cosmari e Asa, di apportare dei correttivi ad un piano che tutti hanno giudicato «approssimativo e superficiale». Ieri sera, nel corso di un incontro, le parti sono riuscite a convergere su un'intesa che potrebbe ottemperare alla necessità di ottimizzare il piano di raccolta, senza gravare eccessivamente sulle casse comunali. Il protocollo di intesa che verrà portato all'attenzione della Giunta e del Consiglio di amministrazione dell'Asa prevede la raccolta notturna, l'incremento dei turni di raccolta di carta e multimateriale e delle postazioni di raccolta, un'attenzione puntuale alle aree mercatali, il passaggio di Valle e del Q9, con conseguente cambio delle modalità di raccolta, da aree periferiche a zona urbana. Una serie di correttivi che dovrebbero contribuire ad ottimizzare il piano di raccolta e renderlo «a misura di Avellino». «Ma non possiamo trascurare - evidenzia il presidente dell'Asa Romano - l'informazione ai cittadini, che deve essere ulteriormente migliorata, ed i controlli». I servizi previsti «graveranno» sul bilancio comunale per circa 500mila euro annui. Una parte della spesa, infatti, dovrebbe essere bilanciata dalla riduzione di alcuni servizi come lo spazzamento nelle aree periferiche che verrà effettuato a giorni alterni. L'intesa raggiunta che, ora, dovrà essere esaminata ed approvata dall'esecutivo comunale e dal Cda dell'Asa, che si riunisce già quest'oggi, è stata accolta con una misurata soddisfazione. «Abbiamo raggiunto - sottolinea l'assessore Pellecchia - un risultato positivo in un incontro sicuramente costruttivo. In tempi stretti si dovranno attuare i passi formali per concretizzare una volontà politica espressa nel protocollo di intesa ed arrivare al miglioramento del servizio». L'esponente della giunta Galasso guarda al futuro con «l'estensione del servizio di raccolta differenziata a tutta la città a partire dal mese di settembre ed un incremento dei controlli sul territorio. In questo senso, non è da escludere la possibilità, della quale abbiamo già discusso con il comandante Tirri, di un progetto incentivante per controlli notturni di vigili urbani affiancati da guardie ambientali volontarie». Il Comune è, dunque, pronto, come del resto Cosmari e Asa, a fare la sua parte fino in fondo per superare le tante difficoltà riscontrate in queste prime settimane di raccolta differenziata e arrivare, in tempi brevi, ad un servizio ottimale esteso all'intero territorio comunale. Nel frattempo, però, si registrano ancora piccole difficoltà sul fronte dello smaltimento della frazione organica. Il percorso che dovrebbe transitare per la Corcosol e arrivare ad un impianto di compostaggio, infatti, al momento si arresta a Solofra, eccezion fatta per un carico trasferito lunedì in Sicilia. Si continua a lavorare per il raggiungimento di un'intesa con una struttura di Firenze ma non si ancora è arrivati alla sua definizione. Nei prossimi giorni potrebbe partire un viaggio di prova per la valutazione del grado di impurità e la conferma dell'accettazione dei carichi di organico raccolti nel capoluogo e negli altri comuni del bacino del consorzio Av1.