Il Cosmari annuncia il piano: «Aumenteremo i cassonetti e raddoppieremo le raccolte Mezzi Asa in azione di notte»

Differenziata-flop, soluzione in tre mosse

Martedì il summit. Guarino: «Non mi tiro indietro»
23 agosto 2008 - Amedeo Picariello
Fonte: Il Mattino Avellino

Differenziata ad Avellino, dalla prossima settimana si cambia. Dopo le polemiche arriva l’ora del dialogo e del confronto. È stato il presidente del Cosmari Antonio Guarino ad annunciarlo. Il sindaco di Solofra ha convocato per martedì prossimo alle 18 un vertice ”per perfezionare il piano” - ha precisato. Il summit si terrà nella sede del consorzio in via Dalmazia e vedrà allo stesso tavolo il sindaco Giuseppe Galasso, l’assessore all’Ambiente Pellecchia, il presidente dell’Asa Angelo Romano, i tecnici e i dirigenti di tutti e tre gli enti coinvolti. «Ora abbassiamo i toni - ha detto il presidente del Cosmari che ha aggiunto - facciamo parlare i fatti, guardiamoci in faccia e risolviamo di comune accordo i problemi». L’attesa svolta è arrivata dopo una sorta di chiarimento a distanza - già nella giornata di ieri si sono susseguiti contatti telefonici tra Guarino, Romano e Galasso - in seguito al rovente scambio di accuse degli ultimi giorni. Tra Asa e Cosmari, per le espressioni pronunciate dai due massimi rappresentanti, sono volate parole grosse. Veleni incrociati fino al punto di arrivare a ipotizzare, come ha fatto il professore Romano sia ”uno scioglimento della società di viale Italia (l’Asa)” che ”una rescissione del contratto col comune capoluogo». «Ad Avellino la raccolta differenziata la vogliamo realizzare per davvero - ha detto ancora Guarino - e per questo motivo, ne sono certo, dalla riunione di martedì usciremo con le soluzioni definitive alle criticità emerse fino ad ora. Credo che da parte di tutti ci sia la volontà di voltare pagina e metterci alle spalle equivoci e incomprensioni». Il presidente del Cosmari, con la determinazione che lo ha distinto fin dal primo giorno d’incarico, lancia l’ennesimo appello: «I cittadini devono collaborare, così come le istituzioni faranno la loro nell’individuare i correttivi giusti». Ed è questo l’unico punto all’ordine del giorno dell’incontro di martedì. In linea di massima, c’è già un’intesa sulle modifiche al piano che ha mostrato crepe nella prima fase d’attuazione. Guarino anticipa quelle che saranno le proposte che avanzerà il Consorzio. Innanzitutto l'integrazione del numero di postazioni e del numero di cassonetti per postazione: dal centro della città fino alla periferia. C'è poi il capitolo umido: la raccolta della frazione organica sarà raddoppiata con due passaggi settimanali. Infine le modalità: i compattatori saranno al lavoro di notte, al massimo nelle prime ore del mattino. Un fatto che promette di risolvere le implicazioni sul traffico veicolare in città, spesso appesantito dalla marcia a tappe dei mezzi di raccolta. Queste indicazioni trovano d'accordo sia Romano (che però insiste anche su di una più efficace campagna d’informazione per gli utenti) che il sindaco Galasso, il quale preme sulla razionalizzazione del servizio e sui controlli. Ma intanto, la città continua ad essere una discarica a cielo aperto. Le postazioni sono sommerse da sacchetti e rifiuti ingombranti. I cittadini (parte dei quali continua a snobbare le nuove regole) continuano ad essere disorientati ma anche stufi dello scontro istituzionale al quale stanno assistendo da tempo.

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