Il dato negativo emerge dal rapporto del consorzio di recupero e riciclo degli imballaggi di carta

Differenziata, siamo gli ultimi

La provincia di Terra di Lavoro fanalino di coda nella classifica regionale
L’assessore all’Ambiente di Caserta Del Rosso: al più presto il porta a porta
21 agosto 2008 - Vittorio Moccia
Fonte: Il Mattino Caserta

Tra il 2006 e il 2007 la raccolta differenziata di carta e cartone in Campania è cresciuta del 14 per cento, con un incremento complessivo di oltre 15mila tonnellate. La provincia di Caserta, tuttavia, rimane in fondo alla classifica (precede, e di pochissimo, solo Avellino) per quel che concerne le varie realtà campane. Questo è quanto emerge dal tredicesimo rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone pubblicato dal Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. La provincia di Terra di Lavoro, tra il 2006 e il 2007, ha fatto registrare una media procapite di soli 16,4 chilogrammi per abitante, cento grammi in più del fanalino di coda Avellino. Molto migliore la situazione in provincia di Salerno, con 27,5 chili per abitante. Secondo posto per Benevento (23,3 kg) e terzo per Napoli, che si attesta a quota 19,4 kg per abitante. La media campana, nonostante l'aumento registrato, resta ampiamente al di sotto di quella nazionale. La raccolta media regionale, infatti, è di 20,4 kg per abitante, meno della metà di quella italiana (44,7 kg). Raffrontandolo con le altre regioni della penisola, il dato campano è ancora poco confortante. Peggio hanno fatto solo la Calabria (18,2 kg per abitante), la Sicilia (16,1 kg) e il Molise (11,2 kg). «La crescita della raccolta - ha spiegato il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti - è un fatto positivo, anche se il dato relativo alla media di raccolta nazionale è ancora lontano. Basterebbe raccogliere solo tre scatole di pasta, due sacchetti di carta, un portauovo, un quotidiano e una rivista in più a persona per accrescere di un chilogrammo al mese la raccolta della carta». Montalbetti, poi, ha parlato anche dei benefici economici ottenuti dai comuni campani a seguito della raccolta differenziata: «La raccolta differenziata di carta e cartoni - ha aggiunto - realizza benefici per tutti i cittadini: solo nel 2007 il sistema Comieco ha trasferito ai comuni della Campania oltre sei milioni di euro come corrispettivo per i servizi di raccolta». Della situazione relativa alla città di Caserta ha parlato l'assessore all'Ambiente del capoluogo, Luigi Del Rosso: «La raccolta differenziata di carta e cartoni, così come quella degli altri materiali - ha detto - è cresciuta molto negli ultimi otto mesi. A dicembre siamo partiti da zero con la differenziata e ora, con il solo sistema dei cassoni, abbiamo raggiunto quota 16 per cento. A settembre inizieremo l'opera di comunicazione e la distribuzione del materiale ai cittadini per la raccolta differenziata porta a porta, che sono convinto possa partire in tempi piuttosto rapidi. Ora siamo al 16 per cento, con il porta a porta possiamo sicuramente raggiungere l'obiettivo del 25 per cento entro fine anno». Sul fronte carta e cartoni, l'assessore ha lanciato un appello: «Per fare una buona differenziata di questi materiali - ha spiegato Del Rosso - è fondamentale la collaborazione della categoria dei commercianti. Spesso, purtroppo, capita che gli esercenti non conferiscano carta e cartoni negli appositi cassoni. La differenziata non è interesse solo degli amministratori, ma di tutti i cittadini di Caserta».

 

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