Mola: da sola la bonifica non basta sono necessarie anche le multe

«Nessuno vuole criminalizzare qualcuno e chi rispetta le regole non ha da preoccuparsi»: l’assessore all’igiene urbana, Gennaro Mola, dopo le proteste del presidente dell’Ascom, Antonio Pace, ribadisce la necessità di multare chi non osserva le regole.
Proteste infondate, dunque?
«Mi sorprende la reazione di Pace: noi siamo i primi a essere interessati alla condivisione delle scelte. Per la raccolta differenziata abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Pace sa che la squadra dei vigili impegnata ai Colli Aminei ha svolto soprattutto un’opera di prevenzione».
Ma è necessario punire chi trasgredisce?
«L’inasprimento delle sanzioni mira a colpire quanti alimentano le tante discariche abusive dove si depositano ingormbranti di ogni genere, materiale inerte, pneumatici e persino amianto. In questi casi una sanzione severa deve essere applicata. L’Asia è impegnata in questi giorni a bonificare 40 siti spendendo seicentomila euro. Senza un rigoroso controllo queste discariche abusive potranno riformarsi in poco tempo»
I commercianti protestano perché mancano i contenitori per la differenziata.
«Quello delle multe è un mattoncino della casa che stiamo costruendo per tornare alla normalità. Quindi sistemeremo nuove campane entro fine anno e razionalizzeremo tutte le risorse umane per rendere più efficiente il servizio. Il 5 agosto abbiamo assegnato la gara per aprire altre quattro isole ecologiche e a settembre riprenderanno i lavori».
Utilizzerete i volontari della protezione civile per le multe?
«La collaborazione dei volontari è sempre apprezzabile. Non credo, però, che il ruolo più congegnale per la protezione civile sia quello della vigilanza. E bisogna anche precisare, poiché cominciano ad arrivare richieste in questo senso, che non si tratta di reclutare personale. Il numero di addetto all’igiene urbana nella nostra regione è il più alto d’Italia».