Differenziata, ai furbi multe da 1.200 euro
Dal primo settembre multe più salate per chi sporca la città. Chi lascia nei cassonetti rifiuti nocivi avrà una multa di 350 euro. Chi non lega i cartoni pagherà fino a 1200 euro. Sanzioni per chi non effettua, o sbaglia, la raccolta differenziata. Dopo le tante denunce di queste giorni, e le difficoltà incontrate per far partire il piano ai Colli Aminei, l’assessorato all’igiene urbana parte al contrattacco. Scatta il nuovo piano, e la task force di vigili è già in azione. La Iervolino con un’ordinanza sindacale aveva già vietato di lasciare i contenitori sulle strade al di fuori dei giorni e degli orari consentiti, abbandonare i sacchetti all’esterno dei cassonetti, buttare rifiuti sciolti e non nelle buste chiuse, utilizzare i contenitori per materiali diversi da quelli previsti, mettere in strada cartoni e imballaggi senza averli prima aperti, schiacciati e legati. ma nei giorni scorsi la giunta prima, e il consiglio comunale poi, hanno deciso di inasprire le sanzioni fino al duecento per cento in più delle cifre previste dal regolamento del 2006. Si terrà conto della quantità dei rifiuti lasciati in strada in maniera selvaggia, ma anche della loro qualità. È prevista, infatti una maggiorazione del cento per cento dell’ammenda che secondo le vecchie norme andava dai 25,82 euro ai 154,94 per i sacchetti e dai 103,29 ai 619,75 euro per i cartoni e gli imballaggi. L’importo da versare sarà aumentato del 200 per cento in caso di rifiuti combusti, di pile, medicinali e siringhe. Ma sono previste multe salate anche per chi lascerà in strada o nei contenitori sbagliati carta, vetro, plastica, alluminio, frazione verde o organica. E già nelle scorse settimane i vigili urbani hanno elevato una trentina di contravvenzioni: colpiti soprattutto gli esercizi commerciali e i ristoratori. Sono stati organizzati anche corsi di formazione per sei vigili urbani che in questi giorni stanno dando informazione ai cittadini dei Colli Aminei dove è partita, tra mille difficoltà, la raccolta differenziata porta a porta. Da settembre dalla persuasione si passerà alle punizioni e partiranno le multe a tappeto. «Dal primo settembre inaspriremo le sanzioni e aumenteremo la vigilanza - annuncia l’assessore Mola - In questi giorni sei vigili distaccati stanno garantendo la vigilanza ai Colli Aminei». Ma l’assessore vuole lanciare anche i vigilantes della spazzatura. E spiega: « Vogliamo intensificare i controlli soprattutto nelle zone dove ci sono discariche abusive. Per farlo pensiamo di rilanciare i verificatori». Negli anni passati l’Asia aveva già utilizzato i propri dipendenti in compiti di vigilanza, ma poi la Cassazione stabilì che gli impiegati non potevano fare multe. Le minacce ai danni dei lavoratori fecero il resto. Ora, però, le cose potrebbero cambiare. «La legge finanziaria del 2007 dà ai sindaci il compito di combattere l’abusivismo - spiega Mola - perciò potremmo organizzare dei brevi corsi di formazione e far ripartire l’iniziativa». Un’ipotesi ancora in discussione: è certo, però, che le 41 discariche censite e in via di smantellamento, dimostrano la necessità di interventi radicali anche sugli sversamenti abusivi. Un caso per tutti, quello di Pianura. Ad aprile furono spesi 40 mila euro per bonificare il polo artigianale. Ora la municipalità segnala che nella stessa zona si è formata una nuova mini discarica che richiede un nuovo intervento. E ai margini delle strade, anche di quelle più centrali, continuano a comparire frigoriferi, lavatrici, televisioni, reti e materassi. I napoletani tempestano di telefonate il call center istituito dallo staff del sottosegretario Bertolaso che smista le segnalazioni. Le amministrazioni spesso intervengono, ma dopo qualche giorno vengono segnalati nuovi depositi nelle stesse zone.