«Tutti uniti contro questo sopruso»
«Salviamo il Formicoso». E' un messaggio semplice, ma chiaro ed efficace, quello che parte da "Pero Spaccone" in occasione della grande manifestazione di protesta e di proposta. Un messaggio lanciato da amministratori, cittadini, rappresentanti politici provinciali e delle associazioni, artisti locali. Da centinaia di voci arrivate ad Andretta per il concerto di Vinicio Capossela ma, anche e soprattutto, per dire "No" all'ipotesi discarica. «Dobbiamo essere in tanti - evidenzia il presidente della comunità montana alta Irpinia Di Milia - come tante sono le ragioni del nostro rifiuto alla discarica. Siamo già fortemente penalizzati ed abbiamo ben poco: un'economia rurale che dobbiamo difendere fino in fondo, con grande coraggio e dignità».. Parole che strappano l'applauso della folla, di quel migliaio di persone che fin dal primo pomeriggio ha voluto essere a Pero Spaccone per esprimere il proprio dissenso a quella che tutti definiscono una "sciagura". Arrivano da Andretta, Bisaccia, Morra de Sanctis, Calitri, Vallata, Guardia dei Lombardi. Decine di paesi rappresentati dagli amministratori che sono ancora una volta in prima linea, con i propri gonfaloni: Andretta, Aquilonia, Calitri, Vallata, Carife, Castel Baronia, Trevico, Conza, Sant'Andrea di Conza, Cairano, Villamaina, Frigento, Bagnoli, Torella, Sant'Angelo dei Lombardi, Mirabella, Lioni. «Ma abbiamo ricevuto - dice il primo cittadino di Andretta - numerosi attestati di vicinanza e solidarietà alla nostra battaglia da amministratori di tutta Italia, dal Piemonte a Sicilia e Sardegna». Ci sono i segretari del Pd Vittoria, dell'unione di centro, Giuseppe De Mita, di Rifondazione, Imbriano, di Sinistra democratica Giancarlo Giordano. Ancora Aurisicchio, Solimine, Di Iorio, Pennetta, Gengaro, Sicuranza. Tante voci per un unico coro di dissenso. «Questa - dichiara Marcello Arminio - è la testimonianza di quanto siamo attaccati al nostro territorio. Dobbiamo esserci ed essere sempre più numerosi. Fare leggi contro il territorio non è cosa giusta e noi non permetteremo che il destino infausto, dopo essersi abbattuto su Ariano e Savignano, atterri anche sul Formicoso". «Attraverso questa manifestazione - gli fa eco Caruso - dobbiamo far sentire la nostra voce per impedire che venga perpetrato un disastro». «Proprio in situazioni come questa - dice il sindaco di Sant'Andrea di Conza, Valentino Bellino - la politica, quella vera, deve mostrare la sua presenza perché, al di là delle visioni campanilistiche, sarebbe scelta miope andare a creare inquinamento ed emergenza ambientale in territori vergini». La rappresentanza provinciale della politica, però, non manca. «La grande mobilitazione di oggi - evidenzia Franco Vittoria - è la dimostrazione di come un intero territorio, certamente un'intera provincia si trovino dinanzi all'ennesima battaglia di rivendicazione, di tutela e di garanzia dei propri diritti di cittadini dell'entroterra". Oggi è festa del Formicoso. «Uno dei miei sogni era quello di rimanere nella mia terra - recita uno striscione del Forum dei Giovani di Andretta - e in un certo modo continuare a resistere». E resistere diventa la parola d'ordine di questa serata, che accomuna anziani e bambini, giovani e intere famiglie. Tutti al fianco del Formicoso, compresa la comunità andrettese di Harrison New York, che ha portato uno striscione a Pero Spaccone, e la federazione delle associazioni della Campania negli Stati Uniti, che ha annunciato iniziative di protesta contro la discarica sul Formicoso.