Rifiuti a mare, l’ira dei bagnanti

Brutta sorpresa all'indomani di Ferragosto per i bagnanti salernitani, ieri mattina già dalle prime ore lungo il litorale da Vietri sul Mare fino a Battipaglia è apparsa una lunga e densa scia di schiuma, in alcuni punti di colore marrone, che il mare mosso ha riversato a riva. Immediatamente è scattato l'allarme inquinamento, numerose sono state le segnalazioni pervenute alla Capitaneria di Porto, è stato avvertito anche il sostituto procuratore Angelo Frattini, impegnato sul fronte della lotta all'inquinamento e nel contrasto dei reati ambientali, che ha disposto ulteriori controlli per accertare la provenienza di quelle chiazze di schiuma di colore scuro. E già stamattina lo stesso magistrato effettuerà una verifica dall'alto con l'elicottero dei carabinieri del nucleo Elicotteristi di Pontecagnano. «I serrati controlli in atto da tempo su tutti i possibili scarichi e gli studi effettuati lasciano supporre che siano le correnti, favorite dal mare mosso, a far arrivare da oltre Punta Campanella lo strato melmoso, che in particolare si concentra nel tratto tra Vietri sul Mare e Mercatello», ha dichiarato Frattini. In realtà la procura della Repubblica di Salerno di recente ha disposto anche l'acquisizione della documentazione sullo stato dei lavori effettuati per contrastare l'inquinamento del fiume Sarno. Conferma che le fonti inquinanti non sono nel Salernitano anche il colonello Vincenzo De Luca, comandante della Capitaneria di Porto, che afferma: «Da continue verifiche eseguite non ci risultano scarichi inquinanti, l'attuale situazione può essere stata provocata da fattori metereologici e dalle correnti». In realtà i controlli effettuati sia sugli scarichi degli alberghi, che su quelli degli insediamenti industriali di Salerno e Battipaglia, oltre che alle foci dei fiumi non hanno destato preoccupazione. Anzi all'inizio del mese di agosto si è registrato un dato incoraggiante sul fronte dell'inquinamento marino, in quanto lo stato del mare era apparso notevolmente migliorato. Ora però quella densa schiuma marrone, comparsa ieri mattina, ha suscitato allarme nei bagnanti. «La situazione è preoccupante per la salute pubblica. Si dovrebbe pensare a un bollettino che ci informi sullo stato del mare», afferma Angela Delmastro, che con la figlia Nike ha preferito la piscina del Lloyd's Baia al mare. La sua vicina di ombrellone, Gemma Rago aggiunge: «È necessario che siano adottati provvedimenti, già questa estate siamo stati costretti a subire il divieto di balneazione per diversi giorni in occasione dei lavori al depuratore». E Giulia Maffey, cliente del Lido Arcobaleno, spiega: «Ieri la situazione è precipitata, ma il mare non è mai stato completamente pulito».