Discariche abusive in aree vincolate denunciate quattordici persone

Pneumatici rottami e materiale di risulta abbandonati in Costiera
10 agosto 2008 - Massimiliano D'Esposito
Fonte: Il Mattino

Discariche abusive Sorrento. Blitz dei carabinieri contro le discariche abusive di rifiuti speciali in aree sottoposte a vincolo. I militari del nucleo operativo della compagnia di Sorrento, insieme con i colleghi delle stazioni di Piano e Massa Lubrense, tutti coordinati dal capitano Federico Scarabello, nel corso di una attività di investigazione, hanno sequestrato 2.500 metri quadri di suoli adibiti a discariche abusive. Quattordici le persone denunciate in tutto il territorio peninsulare. Tra queste, il titolare di una struttura ricettiva di Piano che raccoglieva in un’antica grotta del vallone Lavinola, di circa 1.000 metri quadri di superficie, batterie esauste, fusti contenenti oli per motori marini, bombole di gas e materiale di risulta in ferro, plastica e acciaio. Un imprenditore edile è stato denunciato insieme con un’altra persona per aver sversato in un terreno di loro proprietà che sorge a Meta, su di una superficie di circa 200 metri quadri, una consistente quantità di pneumatici e vasche di ghisa. Sempre a Meta i carabinieri hanno rinvenuto in un fondo di circa 600 metri quadri di proprietà di due donne, materiali di risulta di lavori edili in plastica e cemento. Un’altra denuncia è scattata nei confronti del proprietario di un terreno di via Alberi, nel medesimo Comune, dove sono state ritrovate 2 betoniere arrugginite e un autoveicolo abbandonato, oltre a materiali ferrosi. A Sant’Agnello i titolari di un’azienda di trasporti sono stati denunciati per aver sversato all’interno di due fondi di loro proprietà rifiuti speciali e pericolosi in plastica ed in ferro, oltre a batterie esauste, pneumatici ed anche un’autovettura che è stata trovata parzialmente sotterrata. Altre due persone sono ritenute responsabili di aver trasformato in discarica un terreno di circa 320 metri quadri che sorge lungo la via Meta-Amalfi a Piano: qui c’erano vecchi arredi, pezzi di marmo, infissi in metallo e anche una vecchia impastatrice per cemento in stato di abbandono. Quattro, infine, le persone denunciate a Massa Lubrense per aver realizzato 3 discariche abusive su una superficie di circa 250 metri quadri di terreno. In questo caso i carabinieri hanno ritrovato rifiuti in plastica e ferro oltre ad una consistente quantità di materiali di risulta di lavori edili.

 

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