L’attività dei vigili urbani per il corretto smaltimento dell’immondizia domestica e la raccolta differenziata

Sacchetto selvaggio, multe salate

Controlli sulla spazzatura: nella rete 15 salernitani e 9 pendolari dei rifiuti
9 agosto 2008 - Alfonso Schiavino
Fonte: Il Mattino Salerno

L’immondizia può far piangere. Soprattutto se ti fa prendere una multa perché hai depositato il ”malloppo” come non dovevi. Negli ultimi 3 giorni è toccato a 24 persone sorprese dalla polizia municipale. Secondo la nota quotidiana del comandante Bruscaglin, fra i trasgressori ci sono 15 salernitani abitanti nei quartieri orientali dove è già operativa la raccolta differenziata spinta. I concittadini conferivano i rifiuti negli orari sbagliati, per cui hanno riportato a casa un verbale. Altri nove sono invece pendolari della spazzatura: gente che abita in provincia e però, venendo a Salerno, pensa bene di portarsi dietro ”’a munnezza” per gettarla nei cassonetti locali. E così, davanti ai vigili, hanno fatto una magra figura 3 persone residenti a Giffoni Valle Piana e 6 arrivate da Baronissi, Fisciano, Pontecagnano, Roccadaspide, Mercato San Severino e Bellizzi. In verità il fenomeno non è nuovo. Eppure stupisce sempre che qualcuno possa mettersi un maleodorante sacchetto in macchina per smaltirlo a qualche chilometro dall’abitazione. Ma come si fa? La leggerezza, oltretutto, costa cara: 50 euro. I controlli dei vigili si sono intensificati a luglio, in coincidenza con l’ordinanza sindacale che ha avviato in città il primo stadio della raccolta differenziata ”porta a porta”. Gli agenti - informa il comando - svolgono servizi mirati contro sacchetto selvaggio. Il comunicato dà notizia di altri interventi: 15 verbali per il mancato uso del casco, multe per le cinture di sicurezza trascurate, 2 ciclomotori sottoposti a fermo amministrativo. Inoltre sono stati allontanati e contravvenzionati (675 euro) due parcheggiatori abusivi alla stazione; invece, in via Clark un lavavetri «si dava a precipitosa fuga attraverso la scarpata» appena avvistata una pattuglia. «La Polizia Municipale - commenta la nota - continua a garantire la vivibilità e la sicurezza sul territorio». Bene. Ma rientrano nel territorio comunale anche le strade strapiene di macchine e camion che, parcheggiati in doppia fila, creano un traffico altrimenti inesistente? E quando saranno liberate le fermate degli autobus, invase da veicoli che costringono i passeggeri a stare pericolosamente sulla carreggiata? E le strisce pedonali? E gli scivoli? Anche queste cose fanno vivibilità e sicurezza. No?

 

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