Assalto al bus caccia alla gang di Chiaiano

Un assalto premeditato, costruito a tavolino, nelle ore immediatamente successive all’ingresso nell’area della cava di escavatrici e pale meccaniche. È una delle piste seguite dalla Digos, per ricostruire l’assalto al bus 164, lunedì notte, tra Chiaiano e Marano. Un’inchiesta condotta dal dirigente Luigi Bonagura, che punta dritto su una gang di teppisti che hanno incendiato il bus, picchiato il conducente e dato alle fiamme a un cassonetto della spazzatura. Obiettivo: impedire la realizzazione della discarica cittadina nella zona delle cave. Possibile che i teppisti siano stati assoldati da gruppi criminali del posto. Da qualche giorno, non era sfuggita la presenza di un gruppo di giovani sulla trentina, particolarmente attenti a quanto sta avvenendo nell’area delle cave, ai lavori di bonifica di un territorio strategico per i piani del sottosegretario Bertolaso.