Esplode la rabbia dei cittadini

Una mattinata all'insegna della protesta cittadina, quella di ieri a Casal di Principe in via Parroco Gagliardi. Una decina di residenti ha bloccato una parte della parallela a corso Umberto I con più di dieci quintali di rifiuti. La manifestazione con qualche picco di ira è rientrata nel giro di un paio d'ore. Il blocco di «monnezza» è stato portato via da un automezzo arrivato dall'impianto di Marruzzella. «È vero - ha riferito una casalese - in questo modo non si risolve niente ma non vediamo al momento altra soluzione per dimostrare tutto il nostro dissenso». Casal di Principe è stato uno dei primi Comuni ad attivare il piano della raccolta differenziata, così come comandavano gli uffici del commissariato di governo guidati da Guido Bertolaso, ma ad oggi a causa delle mancate risorse di mezzi e personale del consorzio Geoeco niente è ancora cambiato. Uno dei primi ad attivarsi è stato l’assessore delegato all’ambiente, Aniello Giusti: «Un problema da risolvere - dichiara - anche per quel che riguarda la raccoltra dell’umido». Il Comune casalese si è attivato per smaltire la frazione umida in un impianto catanese.