Differenziata, personale conto economico e bonifiche i temi al centro del confronto Ecco lo statuto per la Provincia

Rifiuti, tutti i sindaci dal commissario

Vertice fiume in prefettura dopo lo scioglimento dei consorzi
6 agosto 2008 - Lorenzo Calò
Fonte: Il Mattino Avellino

Raccolta differenziata, situazione debitoria, criteri tecnici di gestione dei servizi in materia ambientale. Sono i punti discussi ieri nel corso di un lungo vertice in prefettura voluto dal gestore del Consorzio unico Alberto Stancanelli, nominato dal sottosegretario Guido Bertolaso come reggente dei nove consorzi di Napoli e Caserta (tutti sciolti) e sindaci o delegati dei 104 comuni di Terra di Lavoro. Alla riunione hanno preso parte anche i commissari straordinari dei quattro ex consorzi casertani che resteranno in carica fino al prossimo 31 dicembre. Sul tappeto i nodi della raccolta differenziata, la gestione e la disponibilità del personale (su cui pesa, per esempio, l’alto numero di assenze all’ex consorzio Ce 2 per malattie, ferie e riposi arretrati), l’ingente passivo di alcuni degli enti (ex Ce3 e Ce4) costretti a subire forti contestazioni sindacali per la mancata corresponsione degli stipendi ai dipendenti. Ma si è anche parlato dei «crediti» vantati nei confronti del commissariato di governo, degli incentivi sulle bonifiche e i ristori per gli impianti: un tema quest’ultimo che si «compensa» con il mancato pagamento delle quote ai rispettivi enti da parte di alcuni comuni affiliati. Insomma, una panoramica esaustiva che non ha mancato di stigmatizzare due aspetti: il rischio di sanzioni per quegli ambiti territoriali che non raggiungeranno gi obiettivi minimi di raccolta differenziata e per quei comuni che non verseranno le somme economiche ai consorzi competenti. «Ma non si sono cercati colpevoli, si è discusso per la prima volta alla luce degli ultimi provvedimenti normativi di un problema molto vasto», commenteranno a fine riunione alcuni dei partecipanti. Resta in ogni caso da sciogliere il nodo del futuro, e cioè la gestione su base provinciale del comparto rifiuti sia in relazione al controllo degli ex Cdr (oggi Stir) sia per i costi del personale, sia per la programmazione dei servizi. Al riguardo lo stesso Stancanelli ha annunciato che presto sarà pronto uno statuto cui le Province di Napoli e Caserta dovranno ispirarsi nella definizione dei propri piani operativi. La prossima riunione allargata si svolgerà ai primi di settembre. All’incontro di ieri hanno preso parte, tra gli altri, anche i responsabili territoriali dei consorzi che lavoreranno a stretto contatto con Stancanelli e il sottosegretario Bertolaso: per gli ex consorzi Caserta 1 e Caserta 3 il prefetto Domenico Bagnato, già commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria fino al settembre 2006; per l’ex consorzio Caserta 2 il generale di divisione della Guardia di Finanza Roberto Mantini, ex vicedirettore operativo della Dia, per l’ex consorzio Caserta 4 il generale di divisione dell’Arma dei Carabinieri Antonio Reho, già comandante del nucleo operativo ecologico presso il ministero dell’Ambiente. Evidenziate infine alcune criticità nella raccolta dei rifiuti a Capua e Casal di Principe: fra domani e venerdì sarà l’Esercito, su disposizione del generale Franco Giannini, a intervenire per rimuovere i cumuli di rifiuti ancora in giacenza.

 

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