Fase cruciale per l’impianto creato per superare l’emergenza. Nuovi vertici e confronti

Rifiuti, meno camion ma vasca piena

Discarica di Sant’Arcangelo, imminente la decisione del commissariato per la seconda
4 agosto 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

Rifiuti sversati nella discarica di Sant’Arcangelo Trimonte Sono diminuiti i camion che trasportano ogni giorno rifiuti alla discarica di Sant’Arcangelo Trimonte. Ora sono un centinaio contro i centoquaranta dei giorni scorsi. Una flessione che ha reso più agevole il transito di questi veicoli lungo la strada statale 90 bis. Ma anche il piano, predisposto con la rigida applicazione di orari, ha agevolato l’arrivo e la partenza di questi camion, consentendo una percorrenza della strada statale anche a tutti gli altri veicoli, tenuto conto che l’arteria è essenziale per i collegamenti di alcuni comuni come Paduli e Buonalbergo. Ora i camion provenienti da Benevento raggiungono Sant’Arcangelo entro le dieci. Successivamente sono autorizzati a sversare quelli provenienti dai centri dell’hinterland napoletano e nel pomeriggio quelli dell’Asia di Napoli. Solo in caso d’emergenza, con difficoltà d’accesso a Sant’Arcangelo i camion possono sostare presso un’area ben definita messa disposizione dall’Asi, il nucleo industriale di Ponte Valentino. Per il resto viene utilizzato il piazzale del Cdr di Casalduni. Sia nell’area dell’Asi che a Casalduni i camion vengono individuati e contrassegnati da un numero, per formare una lista di precedenze nello sversare. Una procedura che è valsa ad evitare momenti di caos presso la discarica. In particolare i veicoli provenienti dal napoletano finivano con il raggiungere il Sannio in orari fuori da quelli ad essi assegnati. Ma chiaramente l’attenzione è rivolta ora alla saturazione delle due vasche delle discariche. La prima è quasi colma. Lo sarebbe già stata del tutto, ma nei giorni scorsi una serie di lavori sono serviti ad aumentarne la capienza. Colmata la prima vasca scatterà l’utilizzazione della seconda, per cui si attende il completamento delle procedura di collaudo e il relativo decreto per poter essere destinata alla raccolta dei rifiuti. Chiaramente una volta colmata la vasca deve partire il progetto di bonifica. Un progetto che rientra in quelli su cui in questi giorni si stanno discutendo a livello di Amministrazione provinciale. Una nuova riunione su questo tema è prevista nei prossimi giorni. Da registrare infine la presenza dei militari presso l’impianto del Cdr di Casalduni. Una struttura su cui si attendono disposizioni a livello di commissariato per la futura utilizzazione.

 

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