Oggi l'ultima riunione tra i tecnici del commissariato straordinario e del Comune
L´inceneritore finisce a Napoli est domani l´annuncio di Berlusconi
31 luglio 2008 - Ottavio Lucarelli
Fonte: Repubblica Napoli
La sceneggiatura prevede annunci a effetto domani pomeriggio alla Stazione marittima quando Silvio Berlusconi riunirà sindaci e prefetti. Il termovalorizzatore di città innanzitutto che, dopo il flop-Agnano, finirà a Est nei suoli del Depuratore di Napoli orientale a Ponticelli; si attende poi un secondo annuncio per la gestione del depuratore di Acerra.
Anche qui il premier vorrebbe il boato ma il ballottaggio tra la milanese A2A (in sinergia con la bresciana Asm e la napoletana Asia) e la Actelios (gruppo Falck) non è ancora risolto.
Termovalorizzatore a Napoli Est, dunque. Alla fine la scelta più naturale: spazi, collegamenti, terreno pianeggiante. Nessun rischio di dover costruire una ciminiera alta come sarebbe avvenuto nel caso fosse stata scelta la conca vulcanica di Agnano. L´annuncio di Napoli Est tocca a Berlusconi ma stamattina alle 11.30 si riuniscono a Palazzo Salerno i tecnici del commissariato straordinario e del Comune di Napoli per una soluzione condivisa.
Perché su questo punto il sottosegretario Guido Bertolaso, dopo la vicenda Agnano, chiede almeno una corresponsabilità del Comune nell´indicazione definitiva dell´area in cui incenerire una parte dei rifiuti della città. Dopo il passaggio tecnico ci sarà insomma un via libera politico anche da Palazzo San Giacomo prima dell´annuncio ufficiale alla Stazione Marittima.
Una riunione in cui Berlusconi, nella sala Galatea, vedrà gli amministratori locali insieme al sottosegretario Guido Bertolaso, al presidente della Regione Antonio Bassolino, ai presidenti delle cinque Province e ai rispettivi prefetti per un´analisi delle attività in corso per il superamento dell´emergenza rifiuti. Sul sito Internet di Palazzo Chigi è specificato inoltre che domani "verrà svolta una riflessione congiunta per rafforzare il rapporto di collaborazione mirato alle attività connesse a un deciso miglioramento del livello di raccolta differenziata".
In Regione, intanto, si è riunito il Forum dei rifiuti per rendere disponibili tutti gli impianti esistenti in Campania. Tante, troppe le strutture inutilizzate: la discarica perfettamente attrezzata di località Parco Saurino (Caserta) che ha una capacità complessiva di circa trecentomila tonnellate, ma facilmente potenziabile fino al doppio della volumetria. Quattro rotovagliatori mobili mai utilizzati rinvenuti nello stesso luogo e che avrebbero potuto essere abbinati ad altrettanti impianti di Cdr per una effettiva separazione della frazione umida da quella secca.
E ancora. Due impianti di compostaggio della capacità di trentamila tonnellate all´anno in località a San Tammaro (Caserta) e di ottomila tonnellate a Caivano resi inservibili per essere stati destinati a stoccaggio provvisorio di ecoballe. Altri due impianti di compostaggio a Molinara (Benevento) e Teora (Avellino) rimasti bloccati nonostante le analisi eseguite dall´Ipla di Torino li abbiano giudicati perfettamente corrispondenti ai requisiti di legge. Un ulteriore impianto di compostaggio nel comune di Santa Maria La Fossa.
Il Forum ha infine individuato un consistente numero di impianti mobili di stabilizzazione della frazione organica per una capacità di almeno trentamila tonnellate l´anno.
Termovalorizzatore a Napoli Est, dunque. Alla fine la scelta più naturale: spazi, collegamenti, terreno pianeggiante. Nessun rischio di dover costruire una ciminiera alta come sarebbe avvenuto nel caso fosse stata scelta la conca vulcanica di Agnano. L´annuncio di Napoli Est tocca a Berlusconi ma stamattina alle 11.30 si riuniscono a Palazzo Salerno i tecnici del commissariato straordinario e del Comune di Napoli per una soluzione condivisa.
Perché su questo punto il sottosegretario Guido Bertolaso, dopo la vicenda Agnano, chiede almeno una corresponsabilità del Comune nell´indicazione definitiva dell´area in cui incenerire una parte dei rifiuti della città. Dopo il passaggio tecnico ci sarà insomma un via libera politico anche da Palazzo San Giacomo prima dell´annuncio ufficiale alla Stazione Marittima.
Una riunione in cui Berlusconi, nella sala Galatea, vedrà gli amministratori locali insieme al sottosegretario Guido Bertolaso, al presidente della Regione Antonio Bassolino, ai presidenti delle cinque Province e ai rispettivi prefetti per un´analisi delle attività in corso per il superamento dell´emergenza rifiuti. Sul sito Internet di Palazzo Chigi è specificato inoltre che domani "verrà svolta una riflessione congiunta per rafforzare il rapporto di collaborazione mirato alle attività connesse a un deciso miglioramento del livello di raccolta differenziata".
In Regione, intanto, si è riunito il Forum dei rifiuti per rendere disponibili tutti gli impianti esistenti in Campania. Tante, troppe le strutture inutilizzate: la discarica perfettamente attrezzata di località Parco Saurino (Caserta) che ha una capacità complessiva di circa trecentomila tonnellate, ma facilmente potenziabile fino al doppio della volumetria. Quattro rotovagliatori mobili mai utilizzati rinvenuti nello stesso luogo e che avrebbero potuto essere abbinati ad altrettanti impianti di Cdr per una effettiva separazione della frazione umida da quella secca.
E ancora. Due impianti di compostaggio della capacità di trentamila tonnellate all´anno in località a San Tammaro (Caserta) e di ottomila tonnellate a Caivano resi inservibili per essere stati destinati a stoccaggio provvisorio di ecoballe. Altri due impianti di compostaggio a Molinara (Benevento) e Teora (Avellino) rimasti bloccati nonostante le analisi eseguite dall´Ipla di Torino li abbiano giudicati perfettamente corrispondenti ai requisiti di legge. Un ulteriore impianto di compostaggio nel comune di Santa Maria La Fossa.
Il Forum ha infine individuato un consistente numero di impianti mobili di stabilizzazione della frazione organica per una capacità di almeno trentamila tonnellate l´anno.