MANCANO GLI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO

«Organico», nuovi problemi per lo smaltimento

31 luglio 2008
Fonte: Il Mattino Avellino

A rischio anche nel capoluogo la raccolta della frazione organica. La penuria di impianti di compostaggio in cui conferire l’umido raccolto potrebbe mettere in crisi la differenziata ad Avellino. L’organico raccolto ieri è rimasto nei compattatori dopo che l’impianto privato del Serinese in cui si sarebbe dovuto conferire ha respinto il carico a causa delle troppe impurità presenti. Oggi si tenterà nuovamente la stessa strada. Con la speranza che, stavolta, si riesca a conferire quanto raccolto. Diversamente, con la Irm bloccata dall’Arpac, si rischia il blocco della raccolta dell’umido, frazione principale della differenziata, anche nella città capoluogo. Intanto si registra una nota dell’Unione consumatori che, a proposito dell’«emergenza ambientale a piazza Kennedy», sottolinea che l'Asa ha chiesto delucidazioni all'Amministrazione Comunale sui servizi da svolgere. Sono stati esclusi dal piano 19 tipi di servizi, tra i quali: pulizia aiuole, fioriere e raccolta foglie; pulizia bagni pubblici; pulizia lavatura e disinfezione fontane, orinatoi e lavatoi pubblici; spazzamento, lavaggio e pulizie gallerie e portici. Servizi importanti per la cittadinanza, su cui l'Asa non ha più competenze, senza che si sappia a quale struttura comunale saranno affidati. Basti solo pensare al servizio lavaggio e pulizia gallerie e portici (in verità mai esistito) frequentati da centinaia di persone e da una pletora di venditori ambulanti (caso di Piazza Kennedy) per farsi un'idea di come l'assenza di certi servizi - tante volte denunciata - non può che favorire soltanto il degrado di una importante area urbana della città.

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