Rifiuti, affondo Pdl: il Comune dimentica la differenziata
«Ora basta polemiche interne e dispute per il potere, il Pd pensi ad amministrare la città e la provincia». A intervenire, dopo la parentesi congressuale del Partito democratico che ha portato alla leadership di Enzo Iodice, è la segreteria cittadina di An-Pdl con Pio Del Gaudio. «Ci permettiamo di suggerire al nuovo segretario provinciale del Pd, persona seria e perbene - dice Del Gaudio - di non lasciarsi travolgere dalle polemiche che negli anni passati hanno distratto le forze politiche dall’amministrare la cosa pubblica con evidenti e devastanti risultati per i nostri territori. Ci permettiamo di suggerire al nuovo segretario provinciale del Pd di tenere separati i due momenti, quello politico da quello amministrativo. La città di Caserta e la Provincia di Caserta, sono allo sbando completo». La critica dell’opposizione è incentrata sul problema rifiuti, in particolare il mancato decollo del servizio di raccolta differenziata pur dopo il passaggio di affidamento del servizio dalla Sace alla Saba. «Addirittura - aggiunge Del Gaudio - i siti telematici del Comune continuano a parlare di Sace come azienda incaricata del servizio e nessuno nel Palazzo riesce a dare spiegazioni chiare. Per superare questo stato di disagio e di non informazione nei prossimi giorni chiederemo un incontro ufficiale ai vertici della stessa Ecologia Saba, per capire in modo chiaro, cosa accadrà e come intenderanno muoversi nel rapporto con i cittadini». A detta di Del Gaudio anche l’opposizione dovrà però farsi carico di intensificare i sistemi di comunicazione diretta e di rapporto con i cittadini «per superare le inefficienze dell’amministrazione comunale e per recuperare la fiducia dei tanti casertani». Di «cambio rotta» nel Pd parla anche Nicola Caputo, vicecapogruppo in consiglio regionale che rilancia «attenzione del partito a Caserta e in Terra di Lavoro: troppe volte il nostro territorio è stato ai margini delle scelte compiute a livello regionale. Serve un segnale di discontinuità con il passato - aggiunge Caputo - Il partito vuole radicarsi sul territorio e intende inglobare le voci che vengono dalle singole province».