CONTINUANO DISAGI E DIFFICOLTÁ. D’ERCOLE E SIBILIA ALL’ATTACCO

Differenziata, anche l’Asa vuol cambiare

Romano: «La raccolta va fatta di notte». Per la parte umida stoccaggio in Calabria
25 luglio 2008 - li.sa.
Fonte: Il Mattino Avellino

Differenziata, arriva dall'Asa l'appello a Comune e Cosmari per limitare i disagi alla città. Il presidente Romano ha fatto rilevare a sindaco e presidente del consorzio che l'attuazione del piano predisposto per il nuovo servizio di raccolta prevede, a regime, «l'impiego quotidiano di 50 mezzi dell'Asa». Una soluzione che creerebbe non pochi disagi e difficoltà per i cittadini, soprattutto con l'apertura delle scuole e l'avanzamento del cantiere di piazza Libertà. Il servizio degli operatori Asa è, infatti, previsto durante le ore del giorno. Di qui l'ipotesi, avanzata in un colloquio informale dal presidente Romano, di effettuare i servizi di raccolta di residuo ed organico durante le ore notturne. Una soluzione che, se da un lato consente di evitare problemi al traffico, dall'altro comporta un aggravio di costi, rispetto ai quali l'Asa si è detta anche disponibile ad uno sforzo pur di non gravare eccessivamente sulle casse comunali. «Le attività di raccolta residuo/organico in orario notturno - ha scritto il presidente Romano in una missiva inviata al direttore del Cosmari Infantino ed al sindaco Galasso - richiedono sei ore lavorative. Al fine di venire incontro alle esigenze dell'amministrazione la società ha contabilizzato solo 4 ore». Secondo una prima stima effettuata dall'Asa, le raccolte notturne costerebbero al comune poco meno di 200mila euro annui. I problemi legati al nuovo servizio restano ancora tanti. Dalla questione carrellati alle difficoltà di smaltimento della frazione umida che, almeno al momento, non interessa nello specifico il capoluogo. Ieri l'Asa ha effettuato un viaggio di prova, con il carico della città, presso un impianto calabrese. Il primo contatto è stato positivo, tanto che già lunedì sarà possibile effettuare un secondo viaggio di prova. Le prospettive di riuscire ad evitare la crisi per lo smaltimento dell'umido prodotto nel capoluogo sono buone. A breve, inoltre, partirà la nuova campagna di informazione. Nonostante i discreti risultati di partenza molta gente non è ancora a conoscenza di tempi e modalità del nuovo servizio. Lo stesso presidente Guarino non ha esitato a definire la prima fase dell'informazione «superficiale e approssimativa». A riguardo, il capogruppo An al Comune, Giovanni D'Ercole, non risparmia critiche: «Al di là di chi abbia finanziato l'informazione, chiediamo al presidente Guarino di sapere chi si è occupato della pubblicità e come sono stati spesi i soldi. Molta gente ha saputo del nuovo servizio solo quando ha visto rimuovere i cassonetti. I risultati finora raggiunti sono da addurre al grandissimo senso civico dei cittadini». Intanto, c’è da registrare l’iniziativa del senatore del Pdl, Cosimo Sibilia, che ha presentato un’interrogazione ai ministri Prestigiacomo e Brunetta per sollecitare lo «scioglimento dei consorzi di bacino, evitando così altro spreco di danaro pubblico». L’esponente di Palazzo Madama chiede di conoscere, inoltre, «i risultati conseguiti dai consorzi nella raccolta differenziata» e chiede «se non sia opportuno liberalizzare il servizio, affidandone ai comuni l’organizzazione».

Powered by PhPeace 2.6.4