Serre, contestati due assessori
La goccia che fa traboccare il vaso è l'annuncio del sito di stoccaggio per le ecoballe che sarà realizzato nell'area militare di Persano. «60% di differenziata, premio 3 discariche» ed un'altra decina di cartelli simili sono rimasti esposti all'ingresso del nuovo centro visite dell'Oasi del Wwf a Persano, un gruppo di donne li ha pensati e realizzati, Gerardo non ha potuto far vedere a chi di dovere le scritte sulla sua maglia dedicata ai "Kriminali" dell'ambiente. Ad un centinaio di serresi la manifestazione "Tipicamente naturali, aree protette e produzioni tipiche un connubio inscindibile", organizzata dal Wwf è sembrato un paradosso. Ed era stata organizzata la contestazione agli assessori provinciali in programma nel convegno: Angelo Paladino, Corrado Martinangelo e Franco Alfieri. I tre non si sono fatti vedere. Ma ci sono anche le rimostranze sui lavori da poco fatti nell'Oasi e costati un milione di euro. «C'è una vistosa crepa nel tetto dell'edificio del nuovo centro visita», denuncia Alfonso Grieco, vicesindaco di Serre. L'associazione ambientalista presenta i programmi di gestione futuri dell'area protetta che si estende fra i comuni di Serre e Campagna. I giovani tecnici Fabrizio Canonico, Marcello Gianotti e Salvatore Greco presentano i risultati di oltre un anno di studi che hanno accresciuto il numero delle specie animali censite nell'oasi: siamo ad oltre 185. "186, prego" corregge Palmiro Cornetta "Vi siete dimenticati i gabbiani" e poi racconta del colloquio con Silvio Berlusconi al quale ha tentato di raccontare perché la sua gente si oppone "all'esproprio" del territorio. «Questo è avere tre grandi discariche in un solo comune. E se Napoli giustamente viene riportata in Occidente non è giusto sospingere noi in Africa», è il pensiero di Cornetta. Biagio Luongo, sindaco di Campagna, racconta la sua storia con Basso dell'Olmo, «con lo Stato che non mantiene le promesse che pure unilateralmente ci aveva fatto».