Arriva Giannini, Ariano dice «no» ai Tir
Ariano Irpino. Il generale Franco Giannini arriva questo pomeriggio ad Ariano Irpino per incontrare il sindaco, la giunta e i consiglieri comunali. Probabilmente anche gli ambientalisti. Non si prevedono contestazioni, anche se non mancheranno cartelli e striscioni per ricordare i sacrifici sopportati da Ariano Irpino a causa dell'emergenza rifiuti negli ultimi anni. Il braccio operativo del Sottosegretario Bertolaso deve fare una proposta precisa: nel momento in cui cominceranno i lavori di manutenzione straordinaria della strada di Ciccotonno, si rende necessario individuare un nuovo percorso per i compattatori diretti alla discarica di Pustarza. Questo percorso è facilmente individuabile: uscita dei compattatori a Castel del Lago con prosecuzione per la SS 90 bis fino a Savignano Scalo; di qui per la SS 90 delle Puglie fino al Bivio di Villanova in direzione della strada provinciale n. 10 per Difesa Grande. In pratica per 30-40 giorni dovrebbe essere la martoriata provinciale n. 10 a sopportare tutto il peso del transito dei mezzi diretti a Pustarza, a meno che non si preveda di coinvolgere in questa operazione anche i comuni del versante foggiano (Candela, Accadia e Monteleone). Se il Generale Giannini viene ad Ariano Irpino per fare questa proposta, è probabile che dia non solo precise garanzie sui tempi e modalità di attuazione del piano, ma che metta sul piatto della trattativa anche delle contropartite. Nei giorni scorsi, in verità, ha già incontrato ad Avellino il sindaco di Ariano Gambacorta ed esponenti della maggioranza di Centrodestra, ma senza definire alcuna proposta definitiva. La posizione che l'amministrazione comunale intende assumere non è ancora nota. Il sindaco Gambacorta ha precisato in più occasioni di essere contrario al transito dei camion carichi di rifiuti lungo le strade del territorio comunale e di augurarsi che possa essere concretizzata la trattativa avviata tra Ferrovie dello Stato e struttura governativa per trasportare i rifiuti su rotaia. Ma se il generale Giannini dovesse insistere nella sua proposta? Di sicuro contrari a qualunque intesa che coinvolga il territorio arianese sono i partiti di opposizione di Centrosinistra, ai quali si è aggiunto l'Udc. «Per noi - sostiene Crescenzo Pratola - resta ferma la posizione di contrarietà assoluta. Ci sono altre alternative. Bisogna mantenere l'impegno assunto di non far transitare i mezzi per Ariano e Savignano». Sulla stessa posizione gli ambientalisti che propongono al generale Giannini di far passare i compattatori per il centro di Savignano. «Questo comune - si legge in un documento - è beneficiario di provvidenze e può accettare anche questo sacrificio». Insomma, c'è quanto basta per ritenere che l'incontro odierno non si concluderà con una proposta da tutti condivisa.