Il messaggio in tono cordiale «Cari amici, vi aiuteremo» ma con un ultimatum: pronti i commissari ad acta

Il premier ai sindaci: basta inefficienze

20 luglio 2008 - Daniela de Crescenzo
Fonte: Il Mattino

«Cari sindaci, cari amici...» comincia così la lettera che Silvio Berlusconi ha inviato ai 551 primi cittadini della Campania. Un messaggio per raccontare gli obiettivi raggiunti ma anche per chiedere collaborazione. Senza trascurare l’ultimatum per chi dovesse ancora mostrare inefficienze nel settore della gestione rifiuti: il governo, infatti, è pronto a inviare commissari ad acta. «Mi rivolgo in particolare a tutti i sindaci della Regione - scrive il presidente del consiglio - ricordando loro che avranno nel governo un interlocutore pronto ad attivarsi per risolvere insieme qualunque problema possa presentarsi, compreso lo smaltimento dell’umido della raccolta differenziata, ma un interlocutore anche pronto ad adottare tutte le misure previste dal decreto, approvato proprio qui a Napoli e che è stato convertito in legge dal Parlamento, per sanzionare quanti non si dimostrano all'altezza delle loro responsabilità». Berlusconi enumera tutti i successi raggiunti: strade pulite, via ai lavori di completamento del termovalorizzatore di Acerra e alle gare per la gestione, avvio entro la fine del mese degli appalti per i termovalorizzatori di Salerno e Napoli. Senza dimenticare i problemi che restano ancora da affrontare. A partire dalla differenziata: «La condizione di pulizia e di ordine che abbiamo raggiunto - è scritto nella lettera - deve essere mantenuta con la collaborazione dei Comuni che sono e restano responsabili della raccolta quotidiana dei rifiuti, del monitoraggio della qualità della raccolta differenziata e della promozione di mirate campagne di comunicazione ai cittadini». Le dolenti note vengono, naturalmente, dalle casse. Il premier chiede ai primi cittadini un deciso cambio di passo: «Ci siamo anche dedicati a una riforma strutturale dell’organizzazione dei 9 consorzi di bacino di Napoli e Caserta, costituendo un unico consorzio - scrive Berlusconi - La finalità è quella di garantire un puntuale funzionamento del servizio di smaltimento e la riduzione dei suoi costi amministrativi per poter così incrementare il sistema della raccolta differenziata nelle due Province. Tutto ciò richiede un cambio di atteggiamento dei sindaci consorziati relativamente alla contribuzione finanziaria verso il consorzio unico». Il premier promette di continuare a investire «in risorse umane e professionali suppletive», e si dice pronto «ad attivare quello straordinario sistema nazionale del volontariato di protezione civile, laddove si verifichino situazioni di eccezionalità». Chiede, però, maggiore impegno da parte delle amministrazioni locali e conclude: «Non possiamo più accettare inefficienze, disfunzionalità, mancanza di attenzione e di decisioni tempestive, di determinazione e anche irresponsabilità e pressappochismo nella gestione della raccolta dei rifiuti».

 

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