Differenziata, tutto come prima
Il giorno dopo il secondo Consiglio dei ministri riunito a Napoli per l’emergenza rifiuti, il premier Berlusconi accelera sulla «fase due». E in una lettera invita ai 551 sindaci della Campania a collaborare. I toni sono cordiali ma la sostanza è energica: «Basta inefficienze e pressappochismo, chi sbaglia paga, in casi di disfunzionalità avvieremo il commissariamento», scrive il premier. Intanto la differenziata, avviata con la formula porta a porta ai Colli Aminei, si rivela un flop in tutta la città. Da Chiaia al centro storico il servizio resta nel caos, con campane bruciate o stracolme e isole ecologiche al palo. E il cardinale Sepe incontra i rappresentanti dei comitati di protesta di Chiaiano e rivolge loro un monito: «La Chiesa dice di sì al dialogo ma non può entrare nelle scelte tecniche: no alle proteste plateali nei luoghi sacri».