Soft walking in auto paralizzata l’A3 Teppisti contro bus
Prosegue la mobilitazione dei comitati civici di Marano e Chiaiano che si oppongono alla realizzazione della discarica in via Cinque Cercole. Ieri giornata caldissima sul fronte delle iniziative proprio nel giorno del ritorno in città del premier Silvio Berlusconi. Dopo il soft walking attuato qualche settimana fa in tangenziale, nel pomeriggio un gruppo di manifestanti ha ripetuto l’iniziativa sulla Napoli-Salerno. Procedendo a ritmo non sostenuto, una colonna di 25 auto è riuscita a paralizzare il traffico per alcune ore. In testa alla fila di auto c’erano il sindaco di Marano Salvatore Perrotta e l’ex primo cittadino Mauro Bertini. Dopo le aspre polemiche dei mesi scorsi, insomma, i due nemici storici della politica cittadina sembrano aver siglato una sorta di tregua. Una pax finalizzata al raggiungimento di un obiettivo comune: scongiurare l’apertura della discarica. Sempre nel pomeriggio di ieri, poi, un gruppo di donne vestite di nero ha dato vita ad una nuova simbolica processione nel centro di Napoli. «Donne a lutto - spiegano le manifestanti - per testimoniare la morte del territorio a nord di Napoli e per piangere la fine dello stato democratico». Di tutt’altro carattere, invece, l’episodio in serata a poche centinaia di metri dalla rotonda Titanic, luogo simbolo della protesta di questi mesi: in sella ad alcuni scooter, infatti, alcuni balordi hanno bloccato un autobus dell’Anm e, sotto lo sguardo attonito di conducente e passeggeri, hanno forato due ruote del mezzo. Stamani, invece, una delegazione di manifestanti incontrerà il cardinale Crescenzio Sepe. Della delegazione faranno parte il sindaco di Marano Salvatore Perrotta e il geologo Franco Ortolani. ferdinando bocchetti