Acqua inquinata dai rubinetti della Us Navy
Continuano le analisi in abitazioni e villette del personale statunitense dell’U.S. Navy. E l’acqua del rubinetto di ventinove abitazioni di personale americano su 107 appartamenti controllati nei comuni di Pozzuoli, Villa Literno, Caserta e Casal di Principe è inquinata da batteri che non la rendono sicura: il comando ha consigliato agli americani di usare bottiglie d’acqua per cucinare, bere e lavarsi i denti. E comunque di limitare al massimo l’acqua di rubinetto. Il dato emerge dalla prima parte dell’inchiesta che il comando della marina militare americana a Napoli, la Us Navy, sta conducendo dallo scorso giugno sull’acqua potabile per capire i rischi per la salute associati allo «scarico illegale dei rifiuti o alla inadeguata raccolta dei rifiuti» dei soldati americani e delle loro famiglie che vivono in Campania. «Al momento - si legge in una nota della Us Navy - sono stati presi in esame 107 appartamenti situati nella regione Campania. I campioni sono stati prelevati da appartamenti ubicati a Casal di Principe, Caserta, Pozzuoli e Villa Literno. Dall’analisi dell’acqua dei rubinetti prelevata da 29 appartamenti su 107 è risultato che la presenza di batteri nell’acqua potabile è superiore agli standard stabiliti dall'Ente per la Sicurezza Ambientale americano (EPA). La maggior parte dei 29 appartamenti usa probabilmente acqua di pozzo». L’acqua di Capodichino, Carney Park e Support Site a Gricignano è invece considerata «sicura sia per bere che per cucinare». Tra le sostanze ritrovate nell’acqua di rubinetto, diossina e arsenico (questo però presente naturalmente nelle aree vulcaniche), mentre in un caso, in un’abitazione che usava acqua di pozzo, è stato trovato tetracloroetilene, un composto volatile organico, utilizzato come solvente chimico. I risultati riguardano la prima area di indagine della Us Navy che nei prossimi mesi proseguirà in altre aree della regione per raccogliere un quantitativo di dati sufficiente a stilare un rapporto finale sui rischi per la salute degli americani che vivono in Campania. Intanto il comandante della Regione Europa (CNRE) ha richiesto l’assistenza del Centro di salute pubblica del corpo dei Marine (NMCPHC, formalmente conosciuto come Centro di salute ambientale dell’U.S. Navy) per assistere nella valutazione dei potenziali rischi per la salute associati a sversamenti illegali e incendi di rifiuti.