Rispunta il Formicoso E i sindaci protestano

19 luglio 2008
Fonte: Il Mattino Avellino

Vallata. Ritornano le preoccupazioni per la discarica sul Formicoso. Dal Consiglio dei Ministri svoltosi ieri pomeriggio a Napoli è arrivata la conferma del fatto che 526 milioni di euro saranno impegnati per bonificare impianti di trattamento rifiuti dismessi, discariche in costruzione o da realizzare, impianti di Cdr e altri siti inquinati. L'elenco comprende 37 comuni e tra questi, oltre a Avellino, Ariano Irpino e Savignano, figura anche Andretta, destinata ad ospitare la discarica a confine con Bisaccia e Vallata. Inevitabile la reazione delle popolazioni del Formicoso che speravano di veder allontanato lo spettro della realizzazione di una seconda mega discarica in provincia, dopo quella di Pustarza e dopo gli annunci per Chiaiano a Napoli. Ed invece si torna al punto di partenza. «Per noi - sostiene il sindaco di Vallata, Carmine Casarella - sarebbe una vera sciagura. Abbiamo più volte spiegato le ragioni che sconsigliano la realizzazione di una tale opera. Basta considerare che dopo il disastro provocato a Difesa Grande e a Savignano, si mira a colpire un altro lembo di provincia che ha davanti a sé ben altre prospettive di sviluppo e di crescita. Il Presidente Berlusconi immagina di risolvere il problema dell'emergenza rifiuti realizzando solo discariche. È stato evidentemente fatto un calcolo delle quantità di rifiuti da smaltire e si ritiene necessario aprire nuove discariche, mettendo a ferro e fuoco il nostro territorio. Certo, vogliamo vederci chiaro. Non riusciamo da tempo ad interloquire né con la struttura governativa, né con il generale Giannini. Vogliamo leggere le carte e capire. Rivolgo, pertanto , un appello ai Parlamentari di questa provincia perchè si faccia chiarezza su questa vicenda, anche per poter difendere, come tante volte annunciato, gli interessi delle nostre popolazioni. Se veramente si va in questa direzione non staremo fermi, ci mobiliteremo e interverremo in tutte le sedi opportune per contrastare un progetto che non porta alcun benefico al territorio, ma solo macerie». Diversa la reazione del sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta. «Ci sono risorse - sostiene - già assegnate al Commissariato per le Bonifiche che vanno prontamente utilizzate. Se ne arrivano altre per completare la messa in sicurezza di Difesa Grande non possiamo che rallegrarcene. L'importante è la bonifica di questa martoriata zona». Per il vice-sindaco di Savignano, Gianni Cirignano, «non da oggi si attende la bonifica della vecchia discarica di Pustarza. Anzi ci meraviglia il fatto che solo adesso se ne parla. Quando sono cominciati i lavori per Pustarza era stato assunto l'impegno per bonificare la vecchia area. Siamo ancora alle promesse. Attendiamo i fatti».

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