Sono state già sversate 52mila tonnellate di rifiuti Slittano ancora i tempi per seconda e terza piazzola

Discarica Pustarza, prima vasca già piena

Autonomia di 10 giorni se non arrivano le autorizzazioni
19 luglio 2008 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il mattino Avellino

Savignano Irpino. Se lunedì prossimo la Commissione di collaudo tecnico della discarica di Pustarza, composta da tecnici della struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso, da un rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri di Avellino e dell'Arpac, dovesse negare il nulla osta ai lavori di completamento della prima vasca, mettendo in campo altre prescrizioni, come è accaduto con sorpresa l'8 luglio scorso, l'autonomia di conferimento dell'attuale impianto non supererebbe i 10 giorni. In effetti 52mila tonnellate di rifiuti sono stati già sversati; nell'invaso possono arrivare solo altre 12 mila tonnellate. Ma - ci si può giurare - non ci sarà alcun blocco. Lunedì prossimo arriverà l'ok per utilizzare anche quella parte della prima vasca che è stata finora inibita e interessata dai lavori di deviazione della condotta idrica e dalla posa, nel cosiddetto "terzo comparto", dei teloni protettivi . Insomma, si arriverà ad una capienza di 120 mila tonnellate. Con grande sollievo per Napoli che qui riesce a trasferire almeno mille tonnellate di rifiuti al giorno. Altre cinquecento arrivano dalla provincia di Avellino, dopo il passaggio dei rifiuti nella stazione di trasferenza di Flumeri. Sono a buon punto, ovviamente, anche i lavori per realizzare la seconda e la terza vasca. Tutti i movimenti di terra del secondo invaso sono stati già completati, nonostante l'imprevisto della presenza di uno strato di terreno vegetale che è stato completamente rimosso e sostituito da terreno inerte. Come pure, più di una difficoltà ha dovuto superare l'impresa appaltatrice dei lavori per deviare un piccolo corso d'acqua, sbucato all'improvviso mentre si stava già provvedendo a deviare la conduttura idrica dell'Acquedotto Molisano. Adesso si conta di coprire con uno strato di argilla la seconda vasca in modo da poter procedere alla collocazione delle membrane protettive. In pratica questi lavori andranno avanti per 40-45 giorni. Si potrà, quindi, por mano alla parte finale della terza vasca e alla realizzazione della quarta. Alla fine l'obiettivo di disporre di una discarica per accogliere 700 mila tonnellate di rifiuti sarà conseguito. Certo, non nei tempi previsti (30 settembre 2008), ma sicuramente entro il mese di novembre. Per quell'epoca dovrebbe essere superata l'emergenza rifiuti in Campania. Il che vuol dire che a Pustarza arriveranno sempre meno rifiuti da Napoli. L'impresa che sta eseguendo i lavori in discarica è stata incaricata di sistemare anche le strade limitrofe all'impianto e in particolare la strada di Ciccotonno. Si lavora anche di notte. La strada di Ciccotonno rimane strategica. Se, infatti, la struttura governativa dovesse sottoscrivere l'intesa con Trenitalia per trasportare i rifiuti su rotaia, bisognerebbe sempre transitare con mezzi più piccoli per Ciccotonno prima di arrivare in discarica. C'è solo da scegliere lo scalo ferroviario: Montaguto, Savignano o Pianerottolo di Ariano Irpino.

 

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