Le donne in nero protestano davanti alla cava
In processione e tutte vestite di nero per protestare contro l’apertura della discarica. Un centinaio di donne di Marano e Chiaiano hanno manifestato nel pomeriggio di ieri nei pressi della cava di via Cinque Cercole, l’area di interesse strategico nazionale presidiata dai militari. Con loro c’era anche il sindaco di Marano Salvatore Perrotta, al quale è stato vietato dai militari l’ingresso nella cava «nonostante - si sottolinea in una nota del Comune - vi fossero state rassicurazioni in tal senso». «Donne in lutto - dicono le manifestanti - perché le donne di questo territorio piangono adesso il Parco delle colline dei Camaldoli e fra 20 anni la morte dei propri figli per la contaminazione dei rifiuti pericolosi». In serata, poi, nel corso dell’assemblea che si è svolta sulla rotonda Titanic, sono stati scelti i tre rappresentanti dei comitati civici che potranno verificare i lavori nella cava.