«No al passaggio dei compattatori»

Scoppia la polemica sul tragitto dei compattori. Non piace, infatti, ai partiti del centrosinistra, ai quali si è aggiunto anche l'Udc, la posizione assunta dal sindaco Domenico Gambacorta a proposito della richiesta del generale Giannini di disponibilità a far transitare i compattatori carichi di rifiuti per le strade di Ariano Irpino nel momento in cui cominceranno i lavori (30-40 giorni di durata) per la sistemazione della strada di Ciccotonno. In un documento Pd, Verdi, Socialisti, Popolari di Centro e Udc confermano la netta contrarietà ad un provvedimento che avrebbe il sapore di una beffa. «Non abbiamo partecipato - sostiene il consigliere comunale del Pd, Antonio Ninfadoro - all'incontro con il generale Gannini per ragioni ben precise. L'invito a noi e agli altri partiti di maggioranza e minoranza è stato recapitato solo qualche ora prima. In secondo luogo devo constatare che non è la prima volta che il sindaco Gambacorta incontra il generale Giannini. Nulla sappiamo dei risultati degli altri incontri. Quello che vogliamo dire è sicuramente un "no" al passaggio di compattatori per le strade di Ariano. Non basta quello che lamentano gli abitanti di Orneta, Tesoro e Difesa Grande. Non ci sono margini per trattare su questo tema. Bisogna continuare a tenere fermo il proposito annunciato in precedenza. Se il sindaco e il centrodestra intendono dire "sì" vuol dire che hanno cambiato opinione e se ne assumono tutte le responsabilità». Sulla stessa linea anche l'ex assessore dell'Udc, Crescenzo Pratola, che invita il sindaco a riferire all'opinione pubblica anche sulla mancata bonifica di Difesa Grande. «Dove sono - sostiene - le risorse annunciate»? Da parte sua il primo cittadino ribadisce di «non aver confermato alcun assenso, ma di essere andato ad Avellino, assieme ad altri assessori e consiglieri della maggioranza, dopo aver invitato anche quelli della minoranza, per ascoltare il Generale Giannini. Non c'è ancora un progetto, non si può dare ancora alcun assenso a qualcosa che non esiste». In ogni caso sarebbe preferibile che la struttura governativa utilizzasse le ferrovie per far arrivare in zona i rifiuti, senza il transito dei compattatori né per le strade di Ariano, né per la SS 90 bis.