Bomba al camion della differenziata

Solofra. Ancora un attentato a Solofra, il terzo in meno di quindici giorni. Questa volta ignoti hanno preso di mira un camion della raccolta differenziata, collocando sul parabrezza un potente esplosivo che ha mandato in frantumi i vetri e provocato diversi danni al mezzo. Il camion, di proprietà del Comune di Solofra, era parcheggiato proprio alle spalle del Municipio, in via Principe Amedeo. Solitamente il mezzo preso di mira dai malviventi è adibito al recupero e al trasporto di materiali ingombranti. Nonostante la bomba carta fatta esplodere sul camion abbia prodotto un forte boato, nessuno si è accorto della deflazione in quanto per tutta la sera e fino a notte inoltrata nella città della concia si era svolto uno spettacolo pirotecnico. Quindi con ogni probabilità il forte botto è stato confuso con quelli esplosi poco prima, e per questo passato inosservato. Solo in mattinata gli operai, giunti per lavorare, si sono accorti di quanto era avvenuto. Il camion andato distrutto nella parte anteriore, e solo per un caso non si era sviluppato un incendio che avrebbe potuto mandare in fiamme il veicolo della nettezza urbana. Diverse le piste che gli inquirenti stanno seguendo per risalire all'autore dell'ultimo attentato a Solofra. Il primo cittadino, Antonio Guarino, si è detto molto preoccupato per quanto accaduto. Stando a quando dichiarato dal sindaco, l'episodio intimidatorio nei confronti del camion adibito al trasporto di materiali ingombranti non è "assolutamente da collegare ai fatti verificatisi negli ultimi tempi" e quindi al recente incendio dell'escavatore e l'altro avvenuto in un cantiere pochi giorni prima. Nessun collegamento quindi, ma ad agire sempre la criminalità. Gli inquirenti, coordinati dalla procura della repubblica di Avellino, hanno preso in considerazione una serie di ipotesi che presto potrebbero portare alla luce interessanti sviluppi nell'inchiesta. In particolare l'attenzione degli investigatori è rivolta al recente incarico conferito proprio al primo cittadino, nominato presidente del Cosmari. Incarico conferito ad Antonio Guarino la scorsa settimana. Sentiti dagli inquirenti alcuni operai dell'azienda specializzata nella raccolta di rifiuti e il sindaco di Solofra. Intanto l'ennesimo gesto intimidatorio non è passato in silenzio e la comunità locale si dice molto preoccupata per i recenti avvertimenti della criminalità.