lervolino respinge le dimissioni di Losa e attacca Ganapini: «Parli solo chi sa»

15 luglio 2008 - Angelo Agrippa
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Respinte dalla sindaca di Napoli, Rosa Russo Iervolino, le dimissioni di Pasquale Losa, il presidente dell’Asìa che aveva annunciato di voler lasciare l’incarico a seguito delle polemiche sollevate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sull’attività della municipalizzata. «Non ho alcuna intenzione di accettare le dimissioni di Losa, la città di tutto ha bisogno tranne di una crisi al vertice dell’Asia – ha detto la Iervolino –. Losa ha lavorato bene e serve che continui a farlo». La prima cittaàina ha anche continuato a polemizzare con l’assessore regionale all’Ambiente, Walter Ganapini, il quale, nei giorni scorsi, aveva severamente criticato la sperimentazione della differenziata ai Colli Aminei: «Di raccolta differenziata – ha replicato stizzita – parli solo chi può farlo e quindi l’Asìa. Ho già chiesto agli altri, cortesemen-te, se non sanno, di non parlare».
Sulla scelta del sito del termova1orizzato-re, intanto, la sindaca incontrerà il sottosegretario Guido Bertolaso giovedì mattina, il giorno prima della annunciata visita del governo a Napoli. In consiglio comunale sono state inasprite del 50% le sanzioni per i commercianti e gli artigiani napoletani che non effettuano la raccolta differenziata. Nella stessa delibera è stata sancita l’aliquota del 100& per le sanzioni da comminare agli enti pub-blici inadempienti. «Misure – ha detto il presidente della commissione consiliare sviluppo e innovazione, Salvatore Galiero - fanno parte di un piano che a dovrà portare ad elaborare anche una gestione premiale per chi rispetta le regole». Il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, ha chiesto formalmente a Bertolaso di consentire «l’accesso nella cava ai rappresentanti istituzionali, alla componente tecnica che partecipa al tavolo tecnico, ma anche a rappresentanti dei cittadini». Tra l’altro, ieri il sottosegretario all’Intemo, Francesco Nitto Palma, dopo un incontro con i prefetti campani, ha annunciato che anche i vigili del fuoco presidieranno sei discariche nei prossimi mesi. Infine, sul decreto convertito in legge, tra le novità anche la modifica della denominazione degli impianti ex Cdr, ora chiamati Stir (stabilimenti di tritovagliatura impianti rifiuti).

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