Dimissioni, Iervolino ferma Losa Differenziata: sanzioni più severe

Pasquale Losa rimane al suo posto, il sindaco Rosa Russo Iervolino ha respinto le sue dimissioni. Il responsabile dell’azienda municipale per la raccolta rifiuti aveva annunciato che avrebbe rassegnato il mandato in seguito alle polemiche sollevate dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sulla scarsa efficienza dell’azienda. «Non ho alcuna intenzione di accettare le dimissioni, la città di tutto ha bisogno tranne di una crisi al vertice dell’Asia - spiega la Iervolino - Losa ha lavorato bene e serve che continui a farlo». Da Asìa trapela che Losa non sarebbe intenzionato a insistere sulle dimissioni. Fra il presidente e la Iervolino a breve ci sarà un faccia a faccia chiarificatore. Il sindaco sul tema rifiuti ha fatto un bilancio e ha sottolineato che non si è usciti dall’emergenza ma che il percorso è giusto. «Siamo sulla strada per uscire dall’emergenza - racconta il sindaco - ho qui il rapporto che Losa presenterà al presidente del Consiglio Berlusconi, con il quale si dimostra l’attività dell’Asia». Caldo è il tema del termovalorizzatore e della zona dove costruirlo dopo la bocciatura di Agnano. Il sindaco dovrebbe incontrare il sottosegretario Bertolaso forse mercoledì o in concomitanza con la riunione del governo a Napoli, venerdì (ma ieri da Roma è stato espresso qualche dubbio sull’appuntamento: se non verrà l’intero esecutivo, tuttavia, l’arrivo di Berlusconi, sempre venerdì, appare confermato). Sempre ieri il consiglio comunale ha deciso un giro di vite nei confronti di chi evada gli obblighi della raccolta differenziata. I commercianti e gli artigiani dovranno pagare, se colti in fallo, sanzioni inasprite del cinquanta per cento. Multe che crescono addirittura del cento per cento se a mancare sarà un ente pubblico.