Cedono gli impianti della fabbrica Intergras Inquinati il corso d’acqua scatta l’inchiesta penale

Serbatoi aperti, quintali di gasolio nel fiume

Incidente in un’azienda di Buonabitacolo: una valvola in avaria fa fuoriuscire l’olio combustile dalle caldaie
13 luglio 2008
Fonte: Il Mattino Salerno

Quintali di gasolio nel Calore Buonabitacolo. Disastro ambientale a Buonabitacolo, in località Tempa Petrini. Colpa della fuoriuscita dalle tubazioni, durante la notte tra venerdì e sabato, di una grossa quantità di olio combustibile, oltre dieci quintali, del tipo BTZ, destinato agli impianti di alimentazione di una caldaia all'interno della Intergras Srl, azienda che opera da anni nel settore della trasformazione degli scarti da macellazione. Il combustibile è finito dapprima sul piazzale antistante lo stabilimento, quindi anche nelle acque del vicino fiume Calore. Dell'incidente ci si è accorti ieri mattina; e subito è stato dato l'allarme. Dal distaccamento dei vigili del Fuoco di Sala Consilina è immediatamente partito un nucleo di cinque uomini al comando del caposquadra Antonio D'Alessandro, mentre sul posto, per le indagini del caso, giungevano i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, retta dal capitano Giuseppe Costa. I caschi rossi hanno lavorato su due fronti: sul piazzale e lungo il tratto del fiume Calore invaso dall'olio combustibile. E, grazie agli interventi da essi posti in essere, si è riusciti ad evitare che il danno ambientale potesse assumere più vaste dimensioni. L'olio finito sul piazzale è stato immediatamente cosparso di sabbia e pietrisco e quindi recuperato dai caschi rossi con una pala meccanica fornita dalla stessa azienda in cui si è verificato l'incidente. Contestualmente, nelle acque del Calore, all'altezza del punto in cui era già giunto il combustibile, è stata realizzata una sorta di diga per impedire che esso potesse invadere ulteriormente il corso d'acqua. Quindi si è proceduto al recupero del BTZ. Un lavoro assai impegnativo, eseguito con straordinaria perizia e tempestività dai vigili del fuoco. E grazie alla loro grande professionalità si è evitato così che ci potessero essere conseguenze gravissime sull'ambiente ed in particolare sul fiume Calore ed i suoi affluenti. Intanto restano ancora sconosciute le cause dell'incidente. Tuttavia, fra le ipotesi più probabili, sembrerebbe farsi strada quella del mancato funzionamento di una valvola di sicurezza. Ovviamente, per avere risposte certe, bisognerà attendere sia il completamento delle indagini nelle quali sono attivamente impegnati i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, sia i risultati delle analisi tecniche disposte dall'Arpac, intervenuta anch'essa sul posto. Sulla vicenda ha aperto un'inchiesta pure la magistratura di Sala Consilina. La ditta Intergras dà lavoro ad una decina di dipendenti e raccoglie gli scarti da macellazione nell'intero Vallo di Diano e nelle aree limitrofe. É ubicata, come già detto, in località Tempa Petrini, non lontano, peraltro, da alcune abitazioni rurali e da terreni agricoli. Per la cronaca, va detto che il tipo di attività che l'azienda svolge è causa, tutt'intorno allo stabilimento, di cattivi odori. E, proprio per questo, qualcuno ha pensato ad una raccolta di firme per chiederne il trasferimento in altra zona.

 

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