«Azienda piena di sessantenni Il governo deve studiare forme di esodo»

«Asìa troppo vecchia, via ai prepensionamenti»

Nuovo affondo di Ganapini Il sindaco: la smetta di giudicare
11 luglio 2008 - Luigi Roano
Fonte: Il Mattino Avellino

«Troppo vecchia Asìa, ci sono tanti sessantenni, stiamo discutendo con il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e quello del Welfare Maurizio Sacconi per capire se ci sono possibilità di attuare forme di prepensionamento». L’annuncio porta la firma di Walter Ganapini, assessore regionale all’Ambiente ed è l’ultima puntata di un botta e risposta fra Comune e Regione sulla differenziata cominciato 48 ore fa. Ganapini ha bocciato i piani del Comune: «Ridicoli alcuni esperimenti come quello effettuato ai Colli Aminei del porta a porta», e che hanno indotto l’ente di Santa Lucia e depennare Napoli dalla lista dei Comuni da premiare con una manciata di milioni. Bacchettate che non hanno lasciato insensibile la Iervolino: «Ritengo che se giudicasse di meno e cercasse di conoscere di più le cose, farebbe qualcosa di costruttivo» la replica del sindaco alle critiche. L’ex ministro dell’Interno tuttavia non vuole rompere il dialogo con l’assessore regionale all’Ambiente. «Voglio molto bene a Ganapini - aggiunge il sindaco - lo rispetto, appartiene a una tradizione dossettiana alla quale in modo più lontano mi onoro di appartenere». Iervolino sostanzialmente difende l’iniziativa presentata la settimana scorsa che prevede la distribuzione di 4 contenitori per i diversi tipi di rifiuti, in ogni condominio, applicando quello che viene chiamato il sistema porta a porta. L’assessore a questo punto è intervenuto un’altra volta: «Porto un rispetto e un affetto enorme a Rosetta ecco perché ci tengo che sappia quello che stiamo facendo per Asìa. E che sappia che siamo conspaevoli delle difficoltà in cui deve lavorare. Sul porta a porta ho semplicemente detto che la città è pronta e aspetta con ansia di essere coinvolta nella sua interezza per la differenziata e non poche migliaia di persone». Ganapini non spinge sul fronte delle polemiche piuttosto chiarisce: «Siamo consapevoli delle gravi difficoltà strutturali di Asìa, ho ragionato a lungo con l’amministratore delegato dell’azienda Daniele Fortini ed è venuto fuori che un terzo dei dipendenti supera i sessant'anni. Vuole lavorare di notte per riposare perché la mattina fa un altro lavoro per portare avanti la famiglia visto che gli stipendi in Asìa sono bassissimi». Ganapini rivela un altro spaccato della vita dell’azienda per la raccolta rifiuti: «I dipendenti sono quasi tutto assoggettai ad usura, voglio dire che hanno ceduto alle finanziarie il quinto dello stipendio in cambio di prestititi. Noi vogliamo che inizi un nuovo corso per quell’azienda, solo così si potranno erogare servizi all’altezza della situazione». Presto se ne saprà di più perché nella vicenda è naturalmente coinvolto anche il sottosegretario Guido Bertolaso che deve dare il via libero definitivo.

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